Concetti Chiave
- Gesù crebbe a Nazareth in una famiglia umile e imparò la Torah e il mestiere di carpentiere.
- Conosceva diverse lingue: aramaico, ebraico e greco, grazie alle relazioni commerciali.
- Scelse il celibato e si circondò di discepoli, operando principalmente in Giudea e Gerusalemme.
- I suoi insegnamenti erano spesso in aramaico, ma usava anche il greco e l'ebraico in contesti specifici.
- Affrontò critiche per le sue pretese divine e il mancato rispetto dello shabbat, suscitando ostilità crescente.
Figura di Gesù - Primi anni
Come ben risaputo, Gesù venne cresciuto a Nazareth, tanto che nazareno divenne quasi parte del suo nome, in una famiglia di origini umili della bassa Galilea. Come la maggior parte dei ragazzi del suo tempo, Gesù prese parte alla scuola di lettura della Torah fino a diventare anche figlio di precetto. Successivamente si cimentò nel ruolo di carpentiere con giochi o restauri di vario tipo, con molta probabilità inoltre conosceva diverse lingue: aramaico come madrelingua, ebraico e greco, derivato dall'aiuto a Giuseppe nella professione del falegname a causa delle varie relazioni commerciali. Iniziò la sua attività pubblica facendo delle scelte quasi azzardate per l'epoca: era infatti nullatenente, prescelse il celibato e si circondò di discepoli da lui prescelti (Simone di Giovanni, Andrea, Giacomo e Giovanni figli di Zebedeo, Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo, Simone il Cananeo, Giuda Teuda e Giuda l’Iscariota). Si crede che i suoi insegnamenti venissero principalmente erogati in aramaico, anche se probabilmente utilizzava il greco per discutere con i pagani e l'ebraico con gli scribi. La sua attività pubblica si concentrò soprattutto in Giudea e nella città di Gerusalemme in particolare, che frequentava in occasioni specifiche come celebrazioni religiose.Questo gli permetteva infatti di fare maggiore eco alle sue idee, in quanto queste grandi feste radunavano diverse persone nella città di Gerusalemme. L'attività di Gesù e dei suoi discepoli si pensa continuò per circa un biennio o poco più e dovette affrontare alcuni ostacoli come la “crisi galilaica”, la quale causò principalmente un confronto sempre più violento e un conseguente distacco con i suoi contemporanei. Una delle ragioni principali per cui la società del tempo criticava Gesù si riscontrava nel fatto che credevano Lui volesse erigersi al pari di Dio, definendosi come suo figlio e non rispettando il comandamento dello shabbat, estremamente importante per la religione dell'ebraismo. Le visite di Gesù a Gerusalemme diventarono sempre più frequenti, quindi la sua presenza cominciò a non essere più gradita, anzi i sacerdoti cominciavano a considerarlo come una figura pericolosa. Tanto che lui stesso percepì questa ostilità nei suoi confronti l'ultima volta che si diresse a Gerusalemme nel 30 d.C., poco prima della sua morte. Proprio per questo decise di organizzare un ultimo banchetto in onore della vita vissuta e degli insegnamenti impartiti.
Domande da interrogazione
- Quali erano le lingue conosciute da Gesù?
- Quali furono le scelte di vita di Gesù che erano considerate azzardate per l'epoca?
- Perché la società del tempo criticava Gesù?
Gesù conosceva l'aramaico come madrelingua, l'ebraico e il greco, quest'ultimo appreso probabilmente attraverso le relazioni commerciali nella professione di falegname.
Gesù scelse di essere nullatenente, di vivere in celibato e di circondarsi di discepoli da lui prescelti, decisioni considerate azzardate per il suo tempo.
La società criticava Gesù perché credevano volesse erigersi al pari di Dio, definendosi suo figlio, e per non rispettare il comandamento dello shabbat, importante per l'ebraismo.