Concetti Chiave
- L'etica di Gesù è espressa principalmente attraverso i suoi gesti e comportamenti, piuttosto che parole, invitando a imitare le sue azioni di amore e accettazione verso gli emarginati.
- La conversione è una richiesta fondamentale di Gesù, legata all'annuncio della salvezza escatologica e richiede un cambiamento totale della vita per accogliere il bene.
- Amore, dono di sé e servizio al prossimo sono le tre parole chiave dell'etica di Gesù, accompagnate da concetti di pace e riconciliazione, superando le discordie.
- La sequela di Gesù implica una comunione totale con lui nella vita quotidiana, seguendolo nei viaggi e adottando il suo stile di vita.
- Gesù scelse i dodici apostoli non per prestigio o ricchezza, ma per la loro capacità di seguirlo e condividere il suo compito messianico.
Etica Di Gesù - Aspettative nei fedeli
L’etica di Gesù si può definire in alcuni punti focali della sua vita, non tanto dalle sue parole ma dall’esperienza concreta che dimostra tramite i suoi gesti e i suoi comportamenti (magari non dice apertamente di accettare tutti ma si siede a mangiare con gli emarginati, lasciando quindi intendere la necessità di imitarlo) e in particolare la sua etica conferisce quindi in tutte le aspettative che ha verso coloro che vorrebbero seguire la sua fede, nello specifico:-
• L’esigenza della conversione nasce a partire dall’annuncio di Gesù in quella che viene conosciuta come salvezza escatologica, lui stesso ripetute volte afferma “convertitevi perché Dio è vicino” e questa conversione va ad investire ogni aspetto della vita, in quanto l’uomo deve innanzitutto fa si che il bene invada la sua vita completamente e di conseguenza deve anche rinunciare a tutti quei beni futili o quegli atteggiamenti di superiorità che prima erano ritenute legittime. Come già ricordato, l’agire etico del figlio di Dio non emerge tanto nelle parole bensì nel suo stesso comportamento tramite il quale è possibile scorgere fino a che punto Gesù abbia preso seriamente il suo impegno, il suo sforzo e la sua dedizione all’umanità, è infatti proprio l’amore per l’uomo ha spingere ogni sua decisione, ed è anche proprio l’amore per l’uomo che Dio manda in terra il figlio, il quale morirà in suo nome per la salvezza di tutti gli altri suoi figli, ovvero i fedeli. Si può quindi tranquillamente affermare che per riassumere l’etica di Gesù si possano prendere in considerazione tre parole chiave principali, ovvero amore, dono di sé e servizio per il prossimo. Collegati a questi, emergono poi anche altri concetti come il superamento delle discordie, quindi la pace, la volontà di riconciliazione e di quindi abbandono alla legge del taglione;
• La chiamata alla sequela, nei sinottici la sequela ha un contenuto spesso ristretto ma comunque essenziale, dimostra infatti la comunione di vita con in tutti gli ambiti nella vita e quindi anche nella semplice quotidianità, la chiama consiste dunque nel seguirlo nei suoi viaggi, condividere il suo stile di vita e lasciarsi coinvolgere nel suo compito messianico, spesso erano quindi condizioni dure e per questo Gesù prescelse alcuni uomini che potessero seguirlo perfettamente, ovvero i dodici apostoli, , la cui scelta non è però stata orientata secondo un criterio di prestigio o di dignità, la maggior parte di loro infatti non godeva di particolari ricchezze.
Domande da interrogazione
- Quali sono i punti focali dell'etica di Gesù?
- Cosa implica la conversione secondo l'annuncio di Gesù?
- Qual è il significato della chiamata alla sequela nei Vangeli sinottici?
- Come sono stati scelti i dodici apostoli da Gesù?
L'etica di Gesù si basa su amore, dono di sé e servizio per il prossimo, dimostrati attraverso i suoi gesti e comportamenti, piuttosto che solo parole.
La conversione implica un cambiamento totale della vita, abbandonando beni futili e atteggiamenti di superiorità, per far sì che il bene invada completamente la vita.
La chiamata alla sequela implica seguire Gesù nei suoi viaggi, condividere il suo stile di vita e partecipare al suo compito messianico, dimostrando comunione di vita in tutti gli ambiti.
I dodici apostoli sono stati scelti non per prestigio o dignità, ma per la loro capacità di seguire Gesù perfettamente, nonostante la maggior parte di loro non avesse particolari ricchezze.