Concetti Chiave
- Il cristianesimo si diffuse oltre il mondo giudaico nei primi quindici anni, raggiungendo ambienti pagani in Oriente e Occidente.
- Damasco fu il primo centro cristiano fuori dalla Palestina, divenendo una comunità attiva nonostante le opposizioni giudaiche.
- Paolo di Tarso, convertitosi dopo aver perseguitato i cristiani, diventò uno dei più influenti predicatori del Vangelo.
- Antiochia fu un altro importante centro di diffusione in Siria, dove i seguaci di Cristo furono chiamati "cristiani" per la prima volta.
- La diffusione del cristianesimo nell'impero romano fu facilitata dall'unificazione politica, culturale e dalle vie commerciali, oltre alla crisi della religione tradizionale romana.
La diffusione del cristianesimo
I centri di diffusione
Nei primi quindici anni della sua esistenza, il cristianesimo si diffuse ben presto al di là del mondo giudaico,negli ambienti pagani in oriente e in Occidente.
Sappiamo della diffusione del cristianesimo a Damasco-il primo centro cristiano fuori dalla Palestina-dal racconto di Paolo,il giovane fariseo di Tarso(nell'attuale Turchia)che si convertì,dopo aver partecipato alla persecuzione e alla repressione dei cristiani.
La conversione prodigiosa fece di Paolo il più eloquente predicatore del Vangelo nella stessa Damasco,dove la chiesa,la comunità dei credenti,continuò a svilupparsi, nonostante le violente opposizioni dei giudei.
Un altro importante centro di diffusione del cristianesimo sempre in Siria è Antiochia: qui, per la prima volta, i seguaci di Cristo vengono chiamati con il nome di "cristiani".
Un terreno favorevole
Alcune condizioni favorevoli facilitarono la diffusione del cristianesimo nell'impero romano.Innanzitutto le strutture politiche e sociali create dal genio legislativo e organizzativo dei romani:per esempio, l'unificazione politica del mondo antico.
Nell'impero romano c'era lo stesso ordinamento giuridico e amministrativo,si erano diffuse ovunque la medesima lingua e cultura,creando così un'unità nelle condizioni di vita e di pensiero.
Il commercio, poi, con le sue vie di comunicazione per terra e per mare rendeva possibile un rapido scambio di beni e di idee che facilitarono la diffusione di una mentalità comune.
La crescita del cristianesimo fu favorita anche dalla crisi della religione tradizionale romana,incapace di rispondere a esigenze spirituali sempre più diffuse e di fornire regole morali sempre più indispensabili.