Concetti Chiave
- Le catacombe sono cimiteri sotterranei, utilizzati principalmente dai cristiani per economizzare spazio, sfruttando la natura del terreno.
- Il nome "catacombe" deriva da un complesso cimiteriale cristiano di Roma, collegato alla storia degli apostoli Pietro e Paolo.
- Le catacombe si estendono per chilometri sotto le città, con gallerie, tombe e cubicula, e sono particolarmente numerose a Roma.
- Le decorazioni delle catacombe comprendono pitture con soggetti mitologici e religiosi, oltre a mosaici e rilievi su sarcofagi.
- Oltre alle pitture, le catacombe conservano vetri, avori, lucerne e ampolle, testimonianze della cultura funeraria antica.
Catacombe Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare lo spazio, utilizzandolo anche in profondità.
1.
Indice
Origini e diffusione delle catacombe
Origini e caratteristiche Il nome deriva da quello (ad catacumbas, probabilmente dalla designazione greca κατὰ κύμβας «presso le grotte» o «nell’avvallamento») di uno dei complessi cimiteriali cristiani di Roma, situato tra il 2° e il 3° miglio della via Appia (nel luogo su cui sarebbe sorta la basilica di S. Sebastiano), veneratissimo per la Memoria degli apostoli Pietro e Paolo (i cui corpi vi furono traslati per un certo periodo dopo il 257). Nelle vicinanze si trovava il cimitero ufficiale della Chiesa romana da papa Zefirino in poi (cimitero di Callisto), con i sepolcri di papi del 3° e 4° secolo. È leggenda, non anteriore al 6° sec. Che i cristiani si rifugiassero nelle catacombe durante le persecuzioni e che allora regolarmente e ordinariamente vi fosse celebrato il culto. Presenti in molte località italiane (Napoli, Siracusa ecc.), a Malta, in Africa settentrionale, le catacombe sono particolarmente numerose a Roma, ove il terreno di tufo granulare si prestava bene allo scavo di ipogei e gallerie. Le catacombe costituivano una vasta rete, intersecandosi ed estendendosi a diversi livelli, per una lunghezza spesso di vari chilometri, lungo le vie consolari, talora a considerevole distanza dalla città.
Struttura e funzione delle catacombe
Nelle pareti delle gallerie (dai cristiani chiamate criptate) erano scavate le tombe, loci o loculi, cavità rettangolari, chiuse con lastre di marmo o con mattoni, atte a contenere uno o due, o anche tre corpi, disposte orizzontalmente nel senso delle gallerie e sovrapposte nel numero permesso dall’altezza della parete; alcune tombe si distinguevano perché sormontate da una nicchia (arcosolia). Ai lati delle gallerie si aprivano ambienti più ampi (cubicula), che talvolta contenevano la tomba di un martire o erano destinati al culto commemorativo dei defunti, e vere e proprie basilichette ipogee, come la cappella greca nelle catacombe di Priscilla o la Cripta dei papi nelle catacombe di Callisto. 2.
Arte e decorazioni nelle catacombe
Arte Arcosoli e cappelle furono decorati di pitture, condotte per lo più in stile compendiario. I soggetti erano tratti da miti pagani, cui era stato dato un nuovo valore simbolico (Amore e Psiche, amorini vendemmianti, Orfeo), e dal Vecchio e dal Nuovo Testamento; altri hanno un significato religioso generico come l’Orante, il Filosofo, il Pastore, specialmente il Buon Pastore, o accennano al culto cristiano (Convito celeste, Giardino del paradiso, i pani e il pesce). Avanzi di mosaici si conservano a Roma nelle catacombe di S. Ermete e di Priscilla e nelle catacombe napoletane. La scultura è rappresentata quasi esclusivamente da rilievi di sarcofagi e decorazioni in stucco. Non mancano vetri, avori, lucerne e ampolle.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome "catacombe"?
- Qual era la funzione principale delle catacombe?
- Quali elementi artistici si trovano nelle catacombe?
- Dove si trovano principalmente le catacombe?
Il nome "catacombe" deriva probabilmente dalla designazione greca κατὰ κύμβας, che significa "presso le grotte" o "nell’avvallamento", riferendosi a uno dei complessi cimiteriali cristiani di Roma.
Le catacombe servivano principalmente come cimiteri sotterranei per economizzare lo spazio, utilizzando il terreno in profondità per la sepoltura.
Le catacombe contengono pitture, spesso in stile compendiario, con soggetti tratti da miti pagani e dal Vecchio e Nuovo Testamento, oltre a mosaici, rilievi di sarcofagi e decorazioni in stucco.
Le catacombe sono particolarmente numerose a Roma, ma sono presenti anche in altre località italiane come Napoli e Siracusa, a Malta e in Africa settentrionale.