Concetti Chiave
- La poesia "La gatta" di Umberto Saba esplora la similitudine tra l'amore folle di una gatta e quello di una giovane moglie, sottolineato dall'aggettivo "tua".
- L'irrequietezza amorosa è evidenziata dalla magrezza della gatta, simbolo di una pazzia amorosa che la moglie sembra aver perso nel tempo.
- Il motivo della similitudine si evolve verso la differenza tra l'istinto naturale della gatta e la perdita di fervore amoroso della donna.
- In "Trieste", Saba descrive una passeggiata che culmina con l'osservazione solitaria dell'intera città, enfatizzando una visione completa e intima.
- Trieste è personificata in modo contraddittorio, rappresentando sia una donna che un ragazzo, riflettendo il carattere complesso e spontaneo della città.
Similitudine tra gatta e moglie
La poesia è costruita intorno alla similitudine tra la pazzia amorosa della "selvaggia gatta" e quella della moglie-ragazza. Il rapporto di affinità fra le due è anticipato nella prima strofa dall'aggettivo "tua" e della consacrazione dell'animale alle cure della moglie che conosce il "male" d'amore. La ripetizione di "male" nel verso 3 sottolinea come la magrezza della gatta sia sintomo di irrequietezza. La similitudine viene esplicitata nei versi 7-8 dalla voce dell'io-lirico. Solo il ma avversativo nel verso 9 sposta il motivo della similitudine verso quello della distanza e della differenza fra l'animale, che mantiene la sua naturale inclinazione verso l'amore, e la donna, che pare aver perso quella pazzia morosa, che da giovane, la faceva girare inquieta da una parte all'altra.
Descrizione della passeggiata urbana
La prima strofa avvia la descrizione di una passeggiata che conduce fino alla parte più alta della città. Il tema dell'osservazione dell'intero mondo urbano è aperto dall'aggettivo "tutta", verso 1, e chiuso da "città", verso 7. L'io lirico ricerca un punto dal quale può godere in solitudine del panorama dell'intera città sottostante. Trieste ha un carattere contraddittorio e spontaneo, infatti è personificata prima in una donna e poi in un ragazzo. Il poeta insiste sul dettaglio di una visione precisa e complessiva della città. Il senso complessivo del messaggio poetico è quello di un'appropriazione dello spazio e di una sua trasformazione in luogo dell'interiorità.