Concetti Chiave
- Ugo Foscolo, nato a Zante nel 1778, fu influenzato dalla cultura greca e classica, grazie alle sue origini miste e all'ambiente natale.
- Il poeta visse un lungo esilio dopo la sconfitta napoleonica a Lipsia, un'esperienza che influenzò profondamente i suoi scritti.
- Foscolo fu un poeta preromantico e neoclassico, caratterizzato da un forte patriottismo e amore per la cultura classica.
- Influenzato inizialmente da Rousseau, in seguito Foscolo abbracciò le teorie di Hobbes, vedendo l'uomo come egoista e in continua lotta.
- Adottò una visione materialistica del mondo, negando il trascendentale e vedendo letteratura e arte come strumenti di bellezza e consolazione.
Indice
Le origini e l'influenza greca
Ugo Foscolo nasce a Zante nel 1778, una delle isole Ionie di dominio Veneto, figlio di madre greca e padre italiano. L'essere nato da madre greca in terra greca, influenzò molto i suoi studi legati alla scoperta dell'età classica. Successivamente alla sconfitta napoleonica a Lipsia, il poeta inizio un interminabile e sofferto viaggio di esilio che ci racconterà in parte nei suoi scritti.
Il pensiero filosofico di Foscolo
Foscolo è stato un poeta preromantico e neoclassico. Il suo carattere fiero e passionale incarnava le tendenze del suo tempo quali patriottismo e l'amore per la cultura classica. riguardo la speculazione sulla natura dell'uomo, in un primo momento, il poeta si lasciò influenzare dalle teorie ottimistiche di Rousseau, secondo cui la natura dell'uomo è buona. in un secondo momento abbraccerà la teoria del filoso inglese Hobbes, secondo cui in realtà l'uomo nel suo stato di natura è in continua lotta contro tutti gli uomini per il bene in comune, e quindi ogni sua mossa è riconducibile a un atto egoistico per raggiungere uno scopo.
Materialismo e funzione dell'arte
L'influenza dei classici grechi come Epicuro e latini come Lucrezio, lo portarono alla negazione del trascendentale, quindi alla negazione della sopravvivenza dell'anima dopo la morte fisica, ritenendo che era reale solo ciò che è visibile agli occhi dell'uomo. Proprio da questa concezione del mondo, Foscolo si avvicina alla corrente filosofica del materialismo, secondo cui il mondo, è sorretto da meccanismi creati dall'uomo stesso. La funzione dell'arte e della letteratura è quella depositaria della bellezza, fine a depurare le anime dalle passioni e di consolarle. Il suo forte spirito patriottico si riversò anche sul modo di intendere la letteratura, che la considerava una delle punti chiave di forza unità per un popolo civilizzato.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini di Ugo Foscolo e come hanno influenzato i suoi studi?
- Come si è evoluto il pensiero filosofico di Foscolo riguardo alla natura dell'uomo?
- Qual è la concezione di Foscolo riguardo al materialismo e alla funzione dell'arte?
Ugo Foscolo è nato a Zante nel 1778, da madre greca e padre italiano. Questa origine greca ha influenzato i suoi studi, portandolo a scoprire l'età classica.
Inizialmente Foscolo fu influenzato dalle teorie ottimistiche di Rousseau, ma successivamente abbracciò la visione di Hobbes, secondo cui l'uomo è in continua lotta per il bene comune, agendo per scopi egoistici.
Foscolo, influenzato da Epicuro e Lucrezio, negava il trascendentale e credeva solo in ciò che è visibile. Vedeva l'arte come depositaria della bellezza, capace di purificare e consolare le anime, e considerava la letteratura fondamentale per l'unità di un popolo civilizzato.