Concetti Chiave
- Ugo Foscolo was born in 1778 on the Greek island of Zacinto, part of the Venetian Republic, and spent a happy childhood that deeply influenced him.
- After his father's death, Foscolo moved to Venice in 1793, where he embraced libertarian and republican ideals, becoming a fervent supporter of Napoleon.
- Suspected of subversive activities, Foscolo took refuge in the Euganean Hills and Bologna, joining the Cacciatori a cavallo and beginning his literary career.
- Following Napoleon's fall, Foscolo refused to collaborate with the Austrian government and lived in exile in Switzerland and England, facing financial and health challenges.
- Despite difficulties, Foscolo continued writing significant literary criticism works and died in 1827 in Turnham Green, near London.
Infanzia e formazione di Foscolo
Ugo Foscolo nasce nel 1778 a Zacinto, l'isola greca Zante che, a quel tempo, faceva parte della Repubblica Veneta, da padre veneziano e madre greca.Nella bella isola dello Ionio Foscolo trascorre felicemente gli anni della sua infanzia che lasciano in lui un ricordo profondo di armonia e di serenità. Morto il padre, segue la madre a Venezia nel 1793,dove,nonostante le difficoltà economiche,si dedica con passione allo studio.A Venezia entra in contatto con l'ambiente intellettuale e ben presto abbraccia gli ideali libertari e repubblicani, divenendo un acceso sostenitore di Napoleone che prometteva di creare nell'Italia settentrionale repubbliche indipendenti. Sospettato di attività sovversiva dal governo veneto, nel 1796 è costretto a rifugiarsi sui colli Euganei e quindi a Bologna, dove si arruola tra i Cacciatori a cavallo della Repubblica Cispadana.In questo periodo comincia a scrivere: è del 1796 la prima tragedia, "Tieste" rappresentata con successo; dell'anno seguente le odi "A Bonaparte liberatore" e "Ai novelli republicani".
Esilio e ultimi anni di vita
Caduto Napoleone e falliti i tentativi di difendere il Regno d'Italia, Foscolo rifiuta di collaborare con il restaurato governo austriaco,che egli aveva offerto di dirigere un periodico letterario,e nel 1815 abbandona l'italia. Vive in esilio,prima in Svizzera e poi in Inghilterra, dove nel 1822 gli è accanto la figlia Floriana, fra crescenti problemi economici e di salute. Nonostante le difficoltà continua, comunque, a lavorare e scrive importanti saggi di critica letteraria. Muore nel 1827 in una casetta del villaggio di Turnham Green,nei pressi di Londra, dove si era rifugiato per sfuggire ai creditori. Poco prima di morire scrive nel suo "Epistolario": "A me mancano pochi anni ai cinquanta,e altre alla minore certezza e gioia e forza di vita in questa età mia, s'è accanita contro di me la fortuna,tanto che non ho certezza oggimai nè di vivere per lavorare,nè di lavorare per vivere".
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la formazione di Ugo Foscolo?
- Come ha reagito Foscolo alla caduta di Napoleone e quali furono le conseguenze?
- Quali furono le ultime riflessioni di Foscolo prima della sua morte?
Ugo Foscolo nasce nel 1778 a Zacinto, un'isola greca parte della Repubblica Veneta. Dopo la morte del padre, si trasferisce a Venezia con la madre nel 1793, dove si dedica agli studi e abbraccia gli ideali libertari e repubblicani.
Dopo la caduta di Napoleone, Foscolo rifiuta di collaborare con il governo austriaco restaurato e nel 1815 lascia l'Italia, vivendo in esilio in Svizzera e poi in Inghilterra, dove continua a scrivere nonostante le difficoltà economiche e di salute.
Poco prima di morire nel 1827, Foscolo riflette nel suo "Epistolario" sulla sua vita, esprimendo incertezza e mancanza di gioia e forza, mentre la fortuna si accanisce contro di lui, lasciandolo senza certezza di poter vivere per lavorare o lavorare per vivere.