Concetti Chiave
- Ugo Foscolo, nato a Zante nel 1778, è considerato il primo rappresentante del romanticismo italiano.
- Il suo carattere è segnato da una dualità tra abbandono ai sentimenti e ricerca di armonia interiore, riflettendo romanticismo e classicismo.
- Foscolo adotta le teorie illuministiche sulla materia e la trasformazione, ma le interpreta con pessimismo.
- Vedendo l'uomo come schiavo della materia, Foscolo considera la ragione un dono malefico e il suicidio una liberazione.
- Tra le opere principali di Foscolo si annoverano "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", le odi, i sonetti, "I Sepolcri" e "Le Grazie".
La nascita e il nome di Ugo
Nacque a Zante nel 1778. Il suo nome di battesimo era Niccolò ma lo trasformò in Ugo in memoria di Ugo di Bassville.
Carattere e filosofia di Foscolo
Egli è il primo carattere romantico italiano,appassionato,ricco di vizi e virtù. Due sono gli elementi che caratterizzano il suo carattere anche se contrastanti tra di loro. Il primo è un immediato abbandono agli impulsi del sentimento; il secondo è l'esigenza di un armonia interiorew. In questi due elementi ritroviamo i principi fondamentali del romanticismo e del classicismo. Nella sua concezione del mondo e della vita, egli si rifà alle teorie dell'illuminismo affermando che il mondo è fatto di materia in continua trasformazione. Anche l'uomo fa parte di queste trasformazioni per cui la materia di cui egli è composto si disgrega facendolo annullare completamente come individuo. Per gli illuministi del '700 questa concezione era motivo di serenità. Ma il Foscolo, pur ammirando le teorie illuministiche, trova, in queste ultime, motivo di pessimismo considerando l'uomo come schiavo della materia che compiuto il suo ciclo vitaloe piomba con la morte nel nulla eterno. La ragione quindi per Foscolo è un dono malefico della natura. E' meglio dunque non nascere, e, una volta nati, meglio troncare la vita col suicidio, vista come una liberazione dal dolore e una protesta contro la natura che ha destinato l'uomo all'infelicità.
Opere principali di Foscolo
Le opere più importanti di Foscolo sono: Le ultime lettere di Jacopo Ortis, le odi, i sonetti, i sepolcri e le grazie.