Concetti Chiave
- L'Editto di Saint-Cloud del 1804 vietava le sepolture in chiesa e richiedeva la costruzione di cimiteri fuori città.
- Le regole dell'editto includevano norme sulle iscrizioni funerarie e standardizzavano la dimensione delle lapidi.
- Foscolo scrisse "Dei Sepolcri" come reazione all'editto, criticandolo pur senza credere nella vita dopo la morte.
- Foscolo considerava le tombe importanti per il loro valore affettivo e ispiratore per i vivi.
- Le grandi tombe di Santa Croce a Firenze erano viste da Foscolo come un patrimonio culturale di grande valore per l'Italia.
L'Editto di Saint-Cloud
Ugo Foscolo scrisse DEI SEPOLCRI in seguito all'editto napoleonico di Saint-Cloud del 1804. In base a esso si vietavano le sepolture in chiesa e si stabiliva la costruzione di appositi cimiteri fuori delle mura cittadine,si davano regole precise anche sulle iscrizioni funerarie e sulla grandezza delle lapidi,uguale per tutti.
Foscolo,noon condivideva il provvedimento perche,pur non credendo alla sopravvivenza dell'anima,ritenava che le tombe fossero importanti dal punto di vista affettivo e che costituissero uno stimolante esempio per i vivi.
In particolare le tombe grandi,ospitate nella chiesa di Santa Croce a Firenze,gli pareva dovessero costituire un patrimonio prezioso per tutti gli italiani,una sintesi potente del passato,piu efficace di qualsiasi nazione storica.