Concetti Chiave
- Il desiderio del poeta per la sera è legato alla sua capacità di portare serenità e quiete, simile alla morte, eliminando le sofferenze.
- Foscolo percepisce la morte come una parte inevitabile del ciclo vitale, che trasforma e distrugge secondo le leggi universali, descrivendola con termini positivi come "cara" e "invocata".
- Il poeta è descritto come irruente e impetuoso, simile ai giovani patrioti che reagiscono contro l'oppressione per difendere la libertà.
- Foscolo vede il suo tempo come mediocre e infelice, descritto come un "reo tempo", caratterizzato da opportunismo e compromesso senza reazione vigorosa da parte dei giovani italiani.
- Le stagioni sono descritte attraverso elementi naturali, con l'estate associata a nubi leggere e venticelli e l'inverno a tenebre e freddo, riflettendo l'animo del poeta e anticipando il Romanticismo.
1. Il poeta ama e desidera la sera: perché?
2. Si può affermare che per il poeta, la morte porta gioia? Quali termini usa per comunicare tale sentimento?
3. Dal sonetto possiamo individuare un aspetto del carattere del poeta? Quale?
4. Che immagine dà il poeta dell’epoca in cui vive? In che termine la descrive?
5. In quali versi ci concentra la descrizione delle stagioni? Attraverso il riferimento a quali elementi atmosferici?
6. Il sonetto costituisce una meditazione sulla morte, che tuttavia non viene mai indicata con questo nome, bensì attraverso due metafore: quali?
1.
Indice
Il Poeta e la Sera
Il poeta ama la sera perché, come la morte, essa porta serenità e quiete e fa sparire tutte le sofferenze
2.
La Morte come Gioia
Sì. Il poeta non considera la morte come un momento di cui avere paura, ma un momento che non può essere evitato, che attende tutti e che fa parte del ciclo della vita per il quale tutto si distrugge e si trasforma secondo le leggi che regolano l’universo. Anzi, per il poeta il calar della sera è motivo di gioia: infatti alla parola “morte” sono associati i termini “cara”, “invocata” e “soavemente”.
3.
Carattere del Poeta
Il carattere del Foscolo compare alla fine dell’ultima terzina. Il giovane è solito tenere un comportamento irruente, impetuoso, veemente. La descrizione ci fa pensare ai giovani patrioti sempre pronti a reagire ogni qualvolta venga minata la libertà da parte dell’oppressione.
4.
Epoca Mediocre e Squallida
Per il Foscolo, l’epoca in cui vive è mediocre, squallida e infelice (“reo tempo”) basata sull’opportunismo e sul compromesso. Di fronte alla sottrazione della libertà i giovani italiani non reagiscono con veemenza
5.
Descrizione delle Stagioni
La descrizione delle stagioni, rappresentazione dell’animo del porta a volte sereno, a volte tumultuoso, è data alla fine della 1.a quartina e all’inizio della 2.a. L’estate è dipinta con nubi leggere e venticelli sereni, mentre l’inverno è visto il periodo delle tenebre e del freddo. Esiste una corrispondenza fra l’elemento naturale e l’animo del poeta. Questo aspetto della pertica del Foscolo anticipa il Romanticismo.
6.
Metafore della Morte
La morte viene indicata con la metafora della “fatal quiete” e della sera
Domande da interrogazione
- Perché il poeta ama la sera?
- Quali termini usa il poeta per comunicare la gioia associata alla morte?
- Come descrive il poeta l'epoca in cui vive?
Il poeta ama la sera perché, come la morte, essa porta serenità e quiete, facendo sparire tutte le sofferenze.
Il poeta associa alla morte termini come "cara", "invocata" e "soavemente", indicando che la considera un momento inevitabile e parte del ciclo della vita.
Il poeta descrive la sua epoca come mediocre, squallida e infelice, basata sull'opportunismo e sul compromesso, definendola un "reo tempo".