Concetti Chiave
- Il "Carme dei Sepolcri" è ispirato dall'editto di Saint Cloud, che imponeva di spostare le tombe fuori dalle città per motivi igienici e di uguaglianza.
- Foscolo critica l'editto, ritenendo ingiusto equiparare le tombe di persone comuni a quelle di grandi poeti come Parini.
- L'opera, scritta in endecasillabi sciolti, è suddivisa in quattro sezioni che esplorano il significato delle tombe da diverse prospettive.
- Nei primi 90 versi, Foscolo descrive la tomba come un'illusione razionale, offrendo un punto di vista materialista sulla morte.
- Il carme esalta il valore della poesia nel preservare la memoria oltre il tempo, citando esempi come Omero e le tombe della guerra di Troia.
Indice
L'ispirazione del Carme dei Sepolcri
Una delle opere più importanti della letteratura foscoliana è il Carme dei Sepolcri. A dare l’input per scrivere quest’opera è l’editto di Saint Cloud. Quest’editto andava a modificare quelle che erano le normi circa cimiteri e sepolture: Le tombe dovessero venir poste al di fuori delle mura cittadine, per motivazioni igieniche, ma soprattutto per non creare disuguaglianza tra i morti.
Al poeta, parve una legge sordida e sbagliata. Perché non si può accomunare la tomba di un villano volgare a un grande poeta come Parini. Per cui Foscolo, spinto, decide di scrivere questo poema. Le argomentazioni e le riflessioni che pone sono costruiti attraverso un metodo letterale e non scientifico.
La struttura e il destinatario del Carme
Carme è un termine tratto dalla poesia latina che identifica un componimento solenne. Infatti, è scritto in endecasillabi sciolti. Inoltre, scrive quest’opera a Ippolito Pindemonte che già in precedenza aveva scritto un carme sui cimiteri.
Le quattro idee cardinali del Carme
Foscolo spiega in una lettera all’abate Guillon, che divide l’opera in quattro idee cardinali:
• I primi 90 versi campeggia l’idea della tomba come illusione dal punto di vista razionale, poiché non ha alcun valore. Questo è un pensiero materialista perché dopo la morte non c’è nulla, finisce tutto quando si muore. Questa però è un’illusione perché fa “credere” all’uomo che la vita non finisce con la morte, ma riecheggia l’idea di sopravvivere. I primi due versi sono in latino e sono tratti dalle 12 tavole. Recitano “i diritti degli estinti saranno sacri”. Il poeta si pone poi due domande retoriche per dare un tono aulico ed elevato.
• Dal 91 al 150 campeggia l’idea della tomba dal punto di vista storico. Il poeta fa un excursus storico. Per Foscolo l’uomo uscì dallo stato barbarico grazie all’istituzione di società fondata sulla tomba. Ergo la tomba sinonimo di civiltà
• Dal verso 151 al 212 il Foscolo ricorda le tombe dei grandi uomini, e afferma che gli uomini inventori di ideali hanno diritto a una degna sepoltura.
• Dal 213 al 295, al di sopra del valore del tempo, che può distrugge tutto, c’è il valore poetico. La poesia è conservatrice del tempo. Qui cita Omero, che ha trovato ispirazione per l’Iliade attraverso le tombe della guerra di Troia.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'ispirazione principale per la scrittura del Carme dei Sepolcri?
- Come è strutturato il Carme dei Sepolcri e a chi è dedicato?
- Quali sono le quattro idee cardinali del Carme dei Sepolcri?
L'ispirazione principale per il Carme dei Sepolcri è stato l'editto di Saint Cloud, che modificava le norme sui cimiteri e le sepolture, imponendo che le tombe fossero poste fuori dalle mura cittadine per motivi igienici e per evitare disuguaglianze tra i morti.
Il Carme è scritto in endecasillabi sciolti e rappresenta un componimento solenne. È dedicato a Ippolito Pindemonte, che aveva precedentemente scritto un carme sui cimiteri.
Le quattro idee cardinali del Carme sono: la tomba come illusione dal punto di vista razionale, la tomba come simbolo di civiltà dal punto di vista storico, il diritto a una degna sepoltura per i grandi uomini, e il valore poetico che conserva il tempo, citando Omero e l'Iliade.