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Concetti Chiave

  • Le "Lettere scritte dall'Inghilterra" di Foscolo collegano la sua opera precedente, l'Ortis, con un nuovo pubblico, mettendo a confronto due fasi della vita dell'autore.
  • L'opera esplora temi ricorrenti nella carriera di Foscolo, come la concezione roussoiana dell'uomo sociale e riflessioni linguistiche che riprendono il suo Epistolario.
  • Le Lettere rappresentano uno degli ultimi tentativi di creazione artistica di Foscolo, trattando le sue esperienze in Inghilterra e riflessioni personali.
  • La struttura dell'opera è volutamente ambigua, combinando saggio, romanzo e raccolta di lettere, con Foscolo che critica i ricchi e celebra modelli esemplari come Parini.
  • L'intertestualità è un elemento chiave, con riferimenti e riprese di quasi tutte le opere precedenti di Foscolo, rendendo il testo ricco di connessioni letterarie.

Le lettere scritte dall'Inghilterra e la letteratura contemporanea in Italia.

Lasciata Zurigo, i primi due anni del soggiorno inglese furono densi di nuove conoscenze e di progetti letterari.

Nel 1817 Foscolo fece ristampare l'Ortis e iniziò la stesura dell'opera "Lettere scritte dall'Inghilterra", un'opera saggistico-narrativa in forma epistolare.

Nella lettera-prefazione "Al lettore":

Foscolo si collega esplicitamente all'Ortis, con l'intento di indirizzarlo al nuovo pubblico non solo come punto di riferimento per conoscere l'autore ma anche come termine di confronto per valutarne il presente, paragonando due età dello stesso autore.

Indice

  1. Temi e concezioni nelle Lettere
  2. Struttura e ambiguità dell'opera

Temi e concezioni nelle Lettere

le "Lettere dall'Inghilterra" avrebbero dovuto assumere una posizione di snodo di due fasi della vita sia umana che artistica dell'autore, e ciò viene sottolinearo dalla ripresa di temi delle sue opere precedenti.

Sempre nella premessa, ad esempio, ritorna la concezione roussoiana della concezione dell'uomo come animale sociale già affrontata nelle lezioni pavesi. Anche il passo in cui Foscolo esprime considerazioni linguistiche e riflessioni letterarie si collega con il suo Epistolario, egli analizza inizialmente il percorso della lingua dal '300 al '900 e poi riflette sulla funzione della scrittura e dello scrittore, sulla divisione tra scrittori liberi e servi e adulatori.

Le Lettere, così, rappresentano l'ultimo tentativo di Foscolo, insieme alle Grazie, di creazione artistica prima della fase conclusiva della sua carriera.

Alcune parti si presentano frammentate ("Al lettore", "Esilio", "Tè", "Pettegolezzi", "Citazioni ed Epigrafi"), altre sviluppate oltremisura (La Lettera sulla moda), trasformatasi in una serie di Gazzettini divenuti Saggio d'un Gazzettino del bon ton Inglese e infine Gazzettino del Bon Ton del Bel Mondo.

Gli argomenti toccano sia le nuove esperienze umane del poeta, gli incontri con gli ambienti sociali e culturali inglesi.

Nelle pagine introduttive di "Al lettore" si manifesta il tentativo estremo di dare organicità all'ampio corpus di manoscritti, egli infatti scrive:

che quelle lettere sono di un uomo esile (egli stesso) che scrivendo dell'Inghilterra dà le sue riflessioni personali che non derivano da sentimenti istantanei ma da un attenta ed equa analisi.

Struttura e ambiguità dell'opera

Struttura: la forma dell'opera è ambigua, tra saggio, romanzo, raccolta di lettere. Lo stesso Foscolo, nel primo numero del Gazzettino del bel mondo, mette in evidenza l'ambiguità di queste lettere, successivamente celebra la figura e l'opera di Parini a modelli esemplari, attacca i ricchi e il modo in cui spendono i loro giorni.

Con Le Lettere egli si espone ad una comunicazione diretta, calandosi nel suo genere abituale, in modo da diventare personaggio.

Vi sono molti elementi del testo che ne fanno comprendere l'intertestualità in quanto in queste lettere c'è una ripresa di quasi tutte le opere del Foscolo. (Ortis-Lezioni pavesi- Epistolario- discorsi- critiche ecc.)

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza delle "Lettere scritte dall'Inghilterra" nella carriera di Foscolo?
  2. Le "Lettere scritte dall'Inghilterra" rappresentano un punto di snodo tra due fasi della vita umana e artistica di Foscolo, collegandosi a temi delle sue opere precedenti e riflettendo sulla funzione della scrittura e dello scrittore.

  3. Come si manifesta l'ambiguità strutturale dell'opera?
  4. L'opera è ambigua nella sua forma, oscillando tra saggio, romanzo e raccolta di lettere, con Foscolo che evidenzia questa ambiguità e utilizza la comunicazione diretta per diventare personaggio.

  5. Quali temi principali vengono affrontati nelle "Lettere"?
  6. Le "Lettere" trattano temi come la concezione dell'uomo come animale sociale, le riflessioni linguistiche e letterarie, e le esperienze umane e sociali di Foscolo in Inghilterra.

  7. In che modo Foscolo collega le "Lettere" alle sue opere precedenti?
  8. Foscolo collega le "Lettere" alle sue opere precedenti come l'Ortis e l'Epistolario, riprendendo temi e riflessioni già affrontati, creando un'intertestualità che attraversa quasi tutte le sue opere.

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