Concetti Chiave
- Le Grazie è un poema neoclassico suddiviso in tre inni dedicati alle dee Venere, Vesta e Pallade, ispirato al gruppo marmoreo di Antonio Canova.
- Il poema, rimasto incompiuto dopo vent'anni di lavoro, esalta la funzione civilizzatrice delle arti, elevando l'uomo al sublime e all'armonia.
- Il primo inno celebra la nascita delle Grazie e l'inizio della civiltà greca, sottolineando il potere dell'arte nel guidare l'uomo dal suo stato primordiale.
- Nel secondo inno, le Grazie trasmigrano in Italia, simboleggiando il passaggio dell'arte dalla Grecia classica al Rinascimento italiano.
- Il terzo inno affronta la protezione delle Grazie dall'imbarbarimento umano, evidenziando il ruolo della poesia e dei sentimenti nobili nel civilizzare l'animo umano.
Le Grazie sono un poema suddiviso in tre inni dedicati rispettivamente a tre dee della mitologia greca: Venere, dea dell’amore e della bellezza; Vesta, dea del focolaio domestico; Pallade, dea dell’ingegno. Il poema è ispirato all’omonimo gruppo marmoreo dello scultore Antonio Canova.
L’opera rimase incompiuta nonostante l’autore vi lavorò per circa vent’anni (1803-1822).
Indice
Funzione Civilizzatrice dell'Arte
Le Grazie sono delle divinità intermedie tra il cielo e la terra e rappresentano le arti.
Hanno una funzione civilizzatrice in quanto conducono l’uomo fuori dal suo stato bestiale e lo elevano al sublime e all’armonia, esprimendo i valori della civiltà umana.
L’arte è, infatti, il risultato di una condizione di benessere e civiltà.
Il poema è uno dei principali esempi della poesia neoclassica italiana in cui è espressa l’aspirazione all’equilibrio interiore, all’armonia e alla capacità di dominare le proprie passioni. In una situazione di crisi, guerre e rivolte politiche, Foscolo esalta la funzione civilizzatrice dell’arte, capace di condurre gli uomini verso l’armonia e l’equilibrio.
Descrizione dei Tre Inni
Il primo inno descrive la nascita delle Grazie e la loro apparizione sulla Terra, che rappresenta la nascita della civiltà nella Grecia classica. Il tema fondamentale è la funzione civilizzatrice dell’arte, capace di far uscire gli uomini dal loro stato bestiale, guidandoli al controllo sulle loro passioni.
Nel secondo inno, è descritto il passaggio delle Grazie in Italia e il poeta celebra per loro un rito, accompagnato da tre donne che simboleggiano la musica, la poesia e la danza.
Tema di questo inno è la trasmigrazione dell’arte dalla Grecia classica all’Italia, in un luogo simbolo del Rinascimento italiano: la villa di Bellosguardo a Firenze.
Il terzo inno descrive la fuga delle Grazie nella mitica isola di Atlantide, dove si erano rifugiate per sfuggire all’imbarbarimento degli uomini e alla decadenza del mondo.
La dea Pallade le richiama sulla Terra, proteggendole con un velo, tessuto da Flora ed eternato dall’ambrosia versata da Ebe.
Protezione delle Grazie e Valori Umani
Foscolo vive in una situazione di crisi in cui i valori rappresentati dalle arti erano stati perduti. Pertanto era necessario proteggere le Grazie dalla concupiscenza umana con un velo che rappresenti i valori che le divinità avevano portato sulla Terra, civilizzando gli uomini: la compassione, la pietà, la purezza, il pudore, l’umanità, l’accoglienza, la nobiltà.
Il tema dell’inno è il legame tra poesia e nobili sentimenti, capaci di civilizzare l’animo umano, elevarlo al sublime e ispirargli azioni virtuose.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione civilizzatrice dell'arte secondo il poema "Le Grazie"?
- Come sono descritti i tre inni nel poema "Le Grazie"?
- Qual è il significato del velo che protegge le Grazie?
- In che modo Foscolo vede il legame tra poesia e valori umani?
Le Grazie rappresentano le arti e hanno una funzione civilizzatrice, conducendo l'uomo fuori dal suo stato bestiale e elevandolo al sublime e all'armonia, esprimendo i valori della civiltà umana.
Il primo inno descrive la nascita delle Grazie e la civiltà greca; il secondo inno celebra la trasmigrazione dell'arte in Italia; il terzo inno narra la fuga delle Grazie nell'isola di Atlantide e il loro ritorno protetto da Pallade.
Il velo rappresenta i valori che le Grazie hanno portato sulla Terra, come la compassione, la pietà, la purezza, e serve a proteggerle dalla concupiscenza umana.
Foscolo vede la poesia come un mezzo per legare i nobili sentimenti, capaci di civilizzare l'animo umano, elevarlo al sublime e ispirare azioni virtuose.