Concetti Chiave
- Ugo Foscolo was born in 1778 on the Greek island of Zante, part of the Republic of Venice, to a Venetian father and a Greek mother.
- He pursued early education in Dalmatia and later moved to Venice, engaging with the local aristocratic circles and meeting Ippolito Pindemonte.
- Driven by principles of liberty and equality, Foscolo opposed Venice's conservative government, leading to his refuge on the Euganean Hills near Padua.
- His literary works include the ode "A Bonaparte liberatore" and the autobiographical novel "Ultime lettere di Jacopo Ortis," inspired by his love for Isabella Roncioni.
- Foscolo spent his final years in exile in Switzerland and England, passing away in London in 1827; his remains were later moved to Florence in 1871.
Indice
Infanzia e formazione di Foscolo
- Niccolò Foscolo nacque nel 1778 nell’isola greca di Zante (Zacinto), nel Mar Ionio, appartenente alla repubblica di Venezia, da padre veneziano e madre greca
- Compì i primi studi a Spalato in Dalmazia, dove si era trasferito con la famiglia
Venezia e l'incontro con Pindemonte
- Alla morte del padre si trasferì con la madre a Venezia, dove frequentò il salotto dell’aristocrazia veneziana e dove conobbe Ippolito Pindemonte
- Si dedicava alla lettura dei poeti greci, latini e italiani e allo studio dei grandi pensatori del Settecento
- A Padova assistette alle lezioni di Melchiorre Cesarotti
Contrasti politici e rifugio
- Era un sostenitore dei principi di libertà e uguaglianza ed entrò in contrasto con il governo conservatore di Venezia: dovette rifugiarsi sui Colli euganei, nei pressi di Padova
- Nel 1796 ci fu la prima campagna napoleonica in Italia, e nel 1797 Foscolo pubblicò l’ode “A Bonaparte liberatore”
- Con il trattato di Campoformio (1797), stipulato tra la Francia e l’Austria, Napoleone cede la Repubblica veneta all’Austria e discende in Italia rivelando le sue reali motivazioni legate a questioni di potere politico
Esilio e incontri illustri
- Foscolo senza aspettare l’arrivo degli austriaci lasciò Venezia e partì in volontario esilio per Milano, dove conobbe Parini e Monti
- Si trasferì poi a Bologna
Amori e ispirazioni letterarie
- A Firenze si innamorò di Isabella Roncioni, ispiratrice del romanzo epistolare autobiografico “Ultime lettere di Jacopo Ortis”
- A Milano ebbe una relazione con Antonietta Fagnani per la quale scrisse l’ode “All’amica risanata”
- Alla morte del fratello Giovanni Dionigi gli dedicò il sonetto “In morte del fratello Giovanni”
- In Francia conobbe Fanny Hamilton con la quale ebbe la figlia Floriana
- A Parigi conobbe Alessandro Manzoni
- Ritornato in Italia compose il carme “Dei sepolcri” ed ottenne la cattedra all’Università di Pavia
Ultimi anni e morte
- Non accetta di vivere sotto il dominio austriaco: andò in esilio prima in Svizzera poi in Inghilterra
- Muore nel 1827 a Londra assistito dalla figlia Floriana
- Nel 1871 le sue spoglie furono portate a Firenze nella Chiesa di Santa Croce perché non voleva morire in terra straniera
Domande da interrogazione
- Quali furono le prime influenze formative di Niccolò Foscolo?
- Come reagì Foscolo ai cambiamenti politici del suo tempo?
- Quali furono le principali ispirazioni letterarie e relazioni amorose di Foscolo?
Foscolo nacque a Zante e compì i primi studi a Spalato. A Venezia, frequentò il salotto dell'aristocrazia e conobbe Ippolito Pindemonte, dedicandosi alla lettura di poeti e pensatori del Settecento.
Foscolo, sostenitore della libertà e uguaglianza, entrò in contrasto con il governo di Venezia e si rifugiò sui Colli euganei. Pubblicò l'ode “A Bonaparte liberatore” e, dopo il trattato di Campoformio, si esiliò volontariamente a Milano.
A Firenze, si innamorò di Isabella Roncioni, ispiratrice del romanzo “Ultime lettere di Jacopo Ortis”. A Milano, ebbe una relazione con Antonietta Fagnani e scrisse l’ode “All’amica risanata”. Conobbe anche Fanny Hamilton in Francia, con cui ebbe una figlia.