Concetti Chiave
- Nel sonetto "Alla sera", Foscolo esprime la dualità della sua personalità: il desiderio di pace e la natura tempestosa e combattiva.
- La sera simboleggia per il poeta la morte e il nulla eterno, offrendo una riflessione sulla pace interiore e sul ciclo della vita.
- Foscolo trova nella sera un momento di serenità, sia quando la natura è calma che quando è agitata, rispecchiando il suo stato d'animo.
- La morte non è temuta dal poeta, ma accettata come parte inevitabile del ciclo naturale, portatrice di pace e sollievo dai dolori.
- Il sonetto è strutturato in due parti: le quartine evocano il desiderio di equilibrio, mentre le terzine mostrano il calmarsi del suo spirito inquieto.
La Dualità del Foscolo
Nel sonetto, scritto nel 1803, troviamo accostati i due aspetti caratteristici della personalità del Foscolo: da un lato un Foscolo che aspira alla pace e alla tranquillità interiore e, dall’altra, un Foscolo tempestoso e guerriero che nella sua gioventù ha lottato per la libertà contro gli oppressori.
La Sera e la Morte
La sera conduce il poeta a fare una riflessione sulla morte.
Egli ama questo momento della giornata perché esso è il simbolo della morte e del nulla eterno. Ama la sera sia d’estate, quando il tempo è sereno, sia d’inverno quando nevica ed il tempo è scuro: questi versi significano che la sera è sempre gradita al poeta sia quando il suo animo è calmo, sia quando è inquieto ed agitato. Quindi il paesaggio esterno della natura corrisponde al suo stato psicologico interno. Pertanto l’arrivo della sera – immagine della morte e del nulla – riesce a trasmettere al Foscolo, almeno per un attimo, un senso di pace e a placare i suoi contrasti interni.Il Ciclo della Vita
Il poeta non considera la morte come un momento di cui avere paura, ma un momento che non può essere evitato, che attende tutti e che fa parte del ciclo della vita (concetto meccanicistico della natura) per il quale tutto si distrugge e si trasforma secondo le leggi che regolano l’universo. Anzi, si potrebbe aggiungere che per il poeta il calar della sera è motivo di gioia: infatti alla parola “morte” sono associati i termini “cara”, “invocata” e “soavemente”. Di fronte a questo ciclo naturale che vede le stagioni alternarsi e la sera che succede al giorno, il poeta prova una sensazione di pace e le stesse passioni del poeta cessano nella serenità della morte a cui segue il nulla eterno E finisce per sempre anche il periodo di dolori che per tanto tempo hanno fatto soffrire il poeta.
Struttura del Sonetto
Dal punto di vista della struttura, il sonetto può essere diviso in due parti:
• le due quartine descrivono l’arrivo della sera e corrispondono al poeta che aspira all’equilibrio e alla pace interiore;
• le due terzine descrivono gli effetti che la sera produce nell’animo del poeta, con un accenno finale allo suo spirito tempestoso e combattivo che la sera arriva a calmare.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due aspetti della personalità del Foscolo evidenziati nel sonetto?
- Come viene percepita la sera dal poeta e quale simbolismo rappresenta?
- Qual è la visione del poeta riguardo alla morte nel contesto del ciclo della vita?
Nel sonetto, Foscolo mostra una dualità tra il desiderio di pace e tranquillità interiore e il suo spirito tempestoso e guerriero che ha lottato per la libertà.
La sera è amata dal poeta perché simboleggia la morte e il nulla eterno, portando un senso di pace e placando i suoi contrasti interni, indipendentemente dal suo stato d'animo.
Il poeta vede la morte come parte inevitabile del ciclo della vita, un momento naturale che porta pace e fine ai dolori, associato a termini positivi come "cara" e "invocata".