Concetti Chiave
- Il sonetto esprime rimpianto e nostalgia per Zacinto, terra natia del Foscolo, evocando bellezze naturali e miti epici come Venere e Ulisse.
- Zacinto è simbolo della civiltà, rappresentando sia la patria reale che quella ideale, connessa ai temi dell'esilio e della bellezza serenatrice.
- C'è una contrapposizione tra l'eroe classico e romantico: Ulisse torna a casa, mentre Foscolo non rivedrà mai Zacinto, segnando un destino diverso.
- Il sonetto ha un'andatura circolare, partendo dalla consapevolezza dell'impossibilità di tornare a Zacinto e concludendosi con lo stesso concetto.
- Il testo può essere interpretato secondo un doppio codice: quello classico, con un eroe positivo, e quello romantico, con un eroe che non trova mai pace.
Indice
Rimpianto e nostalgia per Zacinto
Il sonetto è un commosso ricordo di rimpianto e di nostalgia per la sua terra natia. Zacinto, che è l’odierna Zante, per il Foscolo è una terra eternamente affascinante, per le sue bellezze naturali, per i suoi ricordi mitici e per le suggestioni epiche: in quella terra nacque Venere, dea delle bellezza, dell’armonia, dell’universo e lungo quelle coste navigò Ulisse, secondo Omero.
Zacinto rappresenta non solo la patria realte, ma anche la patria ideali perché è simbolo della civiltà.
Temi della poesia foscoliana
Il tono della poesia cambia verso la fine, si conclude con un tono doloroso.
Nella poesia sono presenti tutti i temi della poesia foscoliana: l’esilio, il mito della bellezza serenatrice (Venere), della poesia esternatrice (Omero) e del sepolcro.Contrapposizione tra eroe classico e romantico
I temi principali sono: la contrapposizione tra eroe classico e romantico, il viaggio come condizione esistenziale di smarrimento dell’eroe romantico.
A livello tematico il sonetto ha un andatura circolare: inizia con la consapevolezza di non poter rivedere la patria e si conclude rimarcando lo stesso concetto.
Il sonetto è ricco di enjambements.
Vi è una contrapposizione tra il poeta e l’eroe omerico, denunciata dal rapporto di contrasto tra i versi 1 e 11: Foscolo non toccherò mai più le rive di Zante e Ulisse baciò la sua petrosa Itaca. I loro viaggi sono volute dal fato, ma con esito diverso: ad Ulisse gli dei concessero il ritorno, a Foscolo lo negano.
Doppio codice: classico e romantico
Si può leggere così il sonetto secondo un doppio codice, “classico” e “romantico:
1) codice classico: l’eroe classico, positivo, conclude felicemente le proprie peregrinazioni;
2) codice romantico: l’eroe romantico, negativo, non può concludere felicemente le proprie peregrinazioni.
Sono due concezioni dell’eroe profondamente diverse, l’una propria dell’antichità classica , l’altra propria dell’età moderna. È un tema tipicamente romantico quello di un errare senza approdo che si conclude con la morte in terre lontane e sconosciute. L’eroe romantico, sentendosi sradicato da una società in cui non si riconosce, ama rappresentarsi miticamente come un esule, un estraneo nel mondo, condannato ad un perenne vagabondare.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato di Zacinto per Foscolo?
- Quali sono i temi principali della poesia foscoliana?
- Come si contrappongono l'eroe classico e l'eroe romantico nel sonetto?
Zacinto rappresenta per Foscolo non solo la sua terra natia, ma anche una patria ideale, simbolo di bellezza, armonia e civiltà, evocando ricordi mitici e suggestioni epiche.
I temi principali includono l'esilio, il mito della bellezza serenatrice, la poesia esternatrice e il sepolcro, con un tono che diventa doloroso verso la fine del sonetto.
L'eroe classico, come Ulisse, conclude felicemente le sue peregrinazioni, mentre l'eroe romantico, come Foscolo, non può concluderle felicemente, rappresentando un errare senza approdo tipico del romanticismo.