Concetti Chiave
- La sera simboleggia la morte, rappresentando il riposo notturno e il sonno eterno, offrendo pace all'animo inquieto.
- La morte viene vista come il nulla eterno e contemporaneamente come un momento di pace dove l'individuo è libero dagli affanni.
- Il poeta associa la sera all'immagine della morte, riflettendo il conflitto tra razionalismo settecentesco e sensibilità preromantica.
- Elementi naturali come nuvole estive e venticelli accompagnano la sera, donando serenità e placando i segreti del poeta.
- La pace serale permette al poeta di allontanare i pensieri tristi e le preoccupazioni, calmando il suo spirito combattivo.
La Sera e la Morte
In questo sonetto la sera simboleggia la morte grazie all'analogia che il poeta fin dal primo verso stabilisce fra il riposo notturno e il sonno eterno. La sera inoltre rappresenta il momento in cui si placa l'inquietitudine dell'animo. Come avviene nei sepolcri la morte da un lato è considerata come il nulla eterno, il termine dell'esistenza; nel contempo è celebrata come momento di pace in cui l'Io è libero dagli affanni.
Il Conflitto Preromantico
La prima immagine deriva dal razionalismo settecentesco, la seconda è il frutto del conflitto preromantico. Il poeta inizia la sua poesia rivolgendosi alla sera e dice che essa rappresenta per lui l'immagine della morte.
La Pace della Sera
La sera quando viene accompagnata dalle nuvole estive, dai venticelli, dal cielo nevoso e dalle tempestose notti invernali riesce a placare e a ridonare serenità ai segreti più nascosti del poeta. La sera suggerisce al Foscolo pensieri tristi che lo portano a pensare alla morte e al tempo pieno di pene e tormenti che passa e con lui vanno via le preoccupazioni del poeta che mentre osserva la pace serale si placa in lui quello spirito combattivo che lo agita.