Concetti Chiave
- Aletto, un dèmone, incita Solimano ad attaccare il campo cristiano, sfruttando l'assenza di Rinaldo e Tancredi.
- Solimano guida le truppe arabe in una feroce battaglia contro i Crociati, uccidendo il guerriero Latino e i suoi cinque figli.
- Dio interviene mandando l'arcangelo Michele per allontanare i dèmoni, ma Clorinda e Argante continuano a combattere contro i Cristiani.
- Argillano si unisce ai Cristiani e uccide il paggio di Solimano, Lesbino, provocando la furia vendicativa di Solimano.
- Arrivano rinforzi cristiani che costringono gli arabi alla ritirata, mentre Solimano pianifica una futura vendetta.
Personaggi: Astagorre – Aletto - Solimano – Latino e i cinque figli – Argante – Clorinda – Argillano - Lesbino
Indice
Intrighi Demoniaci
Goffredo è appena riuscito a sedare il tumulto, voluto dal dèmone Astagorre, quando un altro dèmone, Aletto, medita altri interventi dannosi.
Assalto Notturno di Solimano
Sapendo che i Crociati sono privi di Rinaldo e di Tancredi, due dei più valorosi cavalieri, Aletto, sotto le sembianze di un vecchio consigliere, vola da Solimano, rifugiatosi presso il re d’Egitto per consigliarlo ad assalire di notte il campo cristiano per vendicarsi e riprendersi il territorio che egli era stato sottratto.
Comprendendo che il consiglio proviene da una forza sovrumana, Solimano, convince e rincuora le sue truppe, inoltre il dèmone vola dal re Aladino per informarlo che stanno arrivando rinforzi.Strage e Vendetta
Solimano, con l’aiuto delle forze infernali, fa strage dell’avanguardia francese costringendola ad una fuga precipitosa. Le forze arabe sono simili ad una tempesta che viene giù dai monti, ad un fiume in piena che travolge alberi e case e ad un fulmine che si scaglia sulle torri e vi appicca il fuoco. Fra i Cristiani, vi è il vecchio guerriero Latino che come sempre, anche in questa circostanza ha insieme i suoi cinque figli. Vedendo che Solimano fa strage dei fuggitivi, Latino esorta i cinque figli ad assalire il nemico, ma restano tutti uccisi dalla ferocia di Solimano. Allora il vecchio Latino si lancia contro Solimano, ma costui, più che mai furibondo, gli infrange lo scudo, gli fende la corazza e gli affonda la spada nelle viscere. Così anche il vecchio Latino viene ucciso ed è paragonato al crollo di un vecchio albero dell’Appennino, stroncato dalla bufera. Nel frattempo anche Clorinda e Argante si lanciano anch’essi all’assalto dei Cristiani. Allora Goffredo, dopo aver ordinato Guelfo di muoversi contro Clorinda ed Argante, cerca di raccogliere intorno a sé tutti i fuggiaschi possibile per indirizzarli contro gli Infedeli e decide di affrontare da solo Solimano.
Intervento Divino e Scontro Finale
A questo punto, Dio, nel vedere che i Cristiani stanno avendo la peggio, interviene chiamando a sé l’arcangelo Michele ordinandogli di ricacciare all’inferno i dèmoni. Tuttavia, nonostante la scomparsa delle potenze infernali, Argante e Clorinda continuano a fare strage. Sul far dell’aurora, Argillano, per emendare i suoi passati errori, riesce a liberarsi delle catene ed entra in campo a fianco dei Cristiani ed uccide alcuni Infedeli di spicco. Tra la folla dei nemici intravede un giovanissimo paggio di Solimano, di nome Lesbino, dall’aspetto dolce e delicato, che cavalca un cavallo bianco. Argillano, dopo averlo disarcionato, gli salta sopra con la spada e nonostante le suppliche del ragazzo, lo uccide. Solimano. Che ha visto da lontano la scena, interviene in aiuto del suo paggio, ma arriva troppo tardi e non gli resta che sciogliersi in lacrime di fronte al giovane morto. Poi dalla pietà passa alla vendetta, lanciandosi contro Argillano: lo uccide e infierisce sul suo corpo, come un cane mastino inferocito.
Ritirata e Meditazione di Solimano
Improvvisamente, arrivano cinquanta guerrieri che fanno strage di Arabi e di Turchi, costringendoli alla ritirata. La fuga è precipitosa ed i Cristiani ne approfittano per fare un’orribile strage. Solimano è nel dubbio: o ritirarsi od uccidersi. Decide di ritirarsi, meditando, però, di prendersi presto una dura vendetta.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei dèmoni Astagorre e Aletto nella storia?
- Come reagisce Solimano al consiglio di Aletto?
- Qual è il destino di Latino e dei suoi cinque figli durante l'assalto di Solimano?
- Qual è l'intervento divino durante lo scontro finale?
- Qual è la decisione finale di Solimano dopo la ritirata?
Astagorre e Aletto sono dèmoni che orchestrano intrighi per destabilizzare i Crociati. Astagorre provoca un tumulto, mentre Aletto, sotto mentite spoglie, consiglia Solimano di attaccare i Cristiani di notte.
Solimano, riconoscendo il consiglio come sovrumano, motiva le sue truppe e pianifica un assalto notturno contro i Crociati per vendicarsi e riconquistare il territorio perduto.
Latino e i suoi cinque figli vengono uccisi da Solimano durante l'assalto. Latino, dopo aver visto i suoi figli cadere, si lancia contro Solimano ma viene anch'egli ucciso.
Dio interviene vedendo i Cristiani in difficoltà, ordinando all'arcangelo Michele di ricacciare i dèmoni all'inferno, sebbene Argante e Clorinda continuino a combattere ferocemente.
Dopo la ritirata forzata dai cinquanta guerrieri cristiani, Solimano è indeciso se ritirarsi o suicidarsi, ma alla fine decide di ritirarsi, meditando una futura vendetta.