Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, è stato un pioniere nell'uso del cannocchiale per l'osservazione astronomica e ha sfidato la fisica aristotelica.
- Tra le sue opere principali si annoverano il "Sidereus Nuncius", il "De Motu" e "Il Saggiatore", che hanno segnato importanti scoperte astronomiche e scientifiche.
- Nel "Sidereus Nuncius", Galileo scoprì le irregolarità della Luna, i satelliti di Giove e le fasi di Venere, confutando la concezione di un cosmo immutabile.
- Con l'opera "Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari", dimostrò che il Sole subisce mutamenti, evidenziando il moto di rotazione solare.
- Galileo sostenne il sistema eliocentrico di Copernico e sviluppò un metodo scientifico basato su esperimenti e dimostrazioni matematiche, sfidando la filosofia aristotelica.
All’interno di questo appunto viene effettuata un’analisi accurata con elenchi puntati riguardante la vita di Galileo Galilei, le opere che ci sono pervenute e di conseguenza le scoperte che ha compiuto. Ci sarà anche un approfondimento sul suo pensiero filosofico che vedrà come protagonista l’anti aristotelismo. Vengono descritte le opere scientifiche, le opere astronomiche, il suo pensiero filosofico con descrizione dei principi fondamentali che sono presenti. Tra le opere ricordiamo il Sidereus Nuncius, il De Motu, l’Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e altre opere importanti e quelle minori.
Indice
Vita e carriera di Galileo
Ecco le informazioni sulla vita di Galileo Galilei.
Nasce a Pisa nel 1564.
Nel 1580 studiò medicina presso l’Università di Pisa.
Nel 1592 venne chiamato presso l’Università di Padova, dove insegnò fino al 1610.
Tra il 1604 e il 1609 lavorò per migliorare il cannocchiale, strumento inventato in Olanda.
Nel 1614 il frate Tommaso Caccini lo accusò di contraddire le Sacre Scritture.
Nel 1633 venne processato dalla Chiesa con l’accusa di eresia e falso ideologico.
Il 22 giugno dello stesso anno fu costretto ad abiurare le sue teorie.
L’8 gennaio 1642 morì ad Acetri.
Opere principali di Galileo
Nel 1592 Galileo Galilei scrisse il “De Motu”
Nel 1609 scrisse il “Sidereus Nuncius”
Nel 1612 scrisse “Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari”
Nel 1613 scrisse “Lettere copernicane”
Nel 1623 scrisse “Il Saggiatore”
Nel 1632 scrisse il “Dialogo sopra i due massimi sistemi”
Galileo Galilei, in ognuna delle opere sopracitate, elaborò e spiegò le seguenti scoperte che andremo ad analizzare.
Scoperte astronomiche di Galileo
Galileo Galilei puntò il cannocchiale verso la Luna e:
Vide le irregolarità della superficie lunare ingrandite di 20 volte
Elaborò che questo corpo celeste, il quale secondo la fisica aristotelica doveva essere una sfera perfetta, appariva come una superficie bucherellata
Osservò le piccole stelle che si trovavano intorno a Giove
Capì che non erano stelle ma pianeti in orbita intorno a Giove
Osservò la forma oblunga di Saturno
Stimò la presenza di due Satelliti intorno al pianeta.
Osservò le fasi di Venere
Concluse che Venere gira intorno al Sole lungo un’orbita minore di quella terrestre.
Osservazioni solari di Galileo
Ecco un'altra opera di Galileo Galilei, Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari:
Continua apparizione e scomparsa di macchie scure sulla superficie solare
Prova che sul Sole avvengono mutamenti
Scoperta che il Sole ruota su se stesso
Conclude che le macchie solari sono analoghe alle nuvole terrestri, trascinate dal moto di rotazione del pianeta.
Conflitto con la Chiesa
Galileo Galilei si rivolge al discepolo Benedetto Castelli, affermando che la Natura e la Scrittura, essendo entrambe prodotte da Dio, devono essere entrambe vere e non possono contraddirsi.
Egli afferma che il testo biblico è stato scritto per un popolo ignorante e non va preso alla lettera.
Galileo propone anche un’altra interpretazione dei passi biblici, che favorisce la tesi di Copernico.
Dunque le scoperte di Galileo Galilei che la Luna, il Sole e gli altri pianeti avevano caratteristiche analoghe a quelle della Terra, eliminano la distinzione tra il mondo celeste e il mondo sublunare.
Galileo Galilei entra in conflitto con il padre gesuita Orazio Grassi, deridendo una sua opera nella quale trattava l’apparizione di tre comete.
Orazio Grassi si basava infatti sull’autorità dei libri, traendo da esse dimostrazioni, invece di fare ricorso alle osservazioni sperimentali.
A seguito di questa predica, Galileo allontanò le simpatie dell’importante ordine religioso.
Dialogo sui sistemi cosmologici
In accordo con il papa Urbano VIII, quest'opera doveva presentare in forma ipotetica le tesi copernicane, facendo discutere alcuni personaggi sui due principali modelli cosmologici: tolemaico e copernicano. In questo dialogo:
A sostenere il copernicanesimo Galileo pone i personaggi di Salviati e Sagredo, i quali descrivono le tesi tolemaiche come “fantasie”.
Invece a sostenere la tesi aristotelica troviamo Simplicio, il quale afferma che la conoscenza della verità è accessibile solo a Dio.
Inoltre nel dialogo Galileo è solito ridicolizzare il personaggio di Simplicio, rendendo questo scritto totalmente copernicano.
Il papa Urbano VIII si sentì umiliato e fece processare Galileo dal Sant’Uffizio nel 1633.
Teorie scientifiche e metodo di Galileo
Galileo Galilei, contraddicendo le Sacre Scritture facendo riferimento alla teoria copernicana, aderì:
Alla teoria eliocentrica, enunciata da Niccolò Copernico scritta nel 1543 nel “ De revolutionibus orbium coelestium”.
Alla tesi di Keplero sui movimenti dei pianeti intorno al Sole su orbite ellittiche, sostenendo con tre leggi che la Terra compiva anche un moto di rotazione su se stessa.
Inoltre Galileo maturò un conflitto teorico con la filosofia di Aristotele, a partire dall’innovazione del suo metodo scientifico, nel quale secondo lui bisognava combinare:
Sensate esperienze, a seguito di un’attenta osservazione scientifica dei fenomeni naturali e di una interpretazione matematica dei dati sensibili.
Necessarie dimostrazioni, ovvero le conferme ottenute dalla schematizzazione e dalla quantificazione dei fenomeni grazie all’utilizzo della matematica.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali scoperte astronomiche di Galileo Galilei?
- In che modo Galileo Galilei entrò in conflitto con la Chiesa?
- Quali sono alcune delle opere principali di Galileo Galilei?
- Come Galileo Galilei contribuì al metodo scientifico?
- Qual era il pensiero filosofico di Galileo riguardo alla Natura e alla Scrittura?
Galileo Galilei utilizzò il cannocchiale per osservare la Luna, scoprendo le sue irregolarità, e identificò i satelliti di Giove, le fasi di Venere e la forma oblunga di Saturno, dimostrando che Venere orbita intorno al Sole.
Galileo entrò in conflitto con la Chiesa per le sue teorie copernicane, che contraddicevano le Sacre Scritture, e per il suo dialogo che ridicolizzava le tesi aristoteliche, portando al suo processo per eresia nel 1633.
Tra le opere principali di Galileo ci sono il "De Motu", il "Sidereus Nuncius", "Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari", "Lettere copernicane", "Il Saggiatore" e il "Dialogo sopra i due massimi sistemi".
Galileo innovò il metodo scientifico combinando esperienze sensate e dimostrazioni necessarie, basandosi su osservazioni scientifiche e interpretazioni matematiche per confermare le sue teorie.
Galileo sosteneva che Natura e Scrittura, entrambe opere di Dio, non potevano contraddirsi, e che il testo biblico non doveva essere interpretato letteralmente, favorendo un'interpretazione che supportasse la teoria copernicana.