Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, si dedica inizialmente agli studi di medicina prima di passare a matematica e fisica.
- Insegna all'Università di Padova e diventa primario matematico e filosofo del granduca di Toscana nel 1610.
- Pioniere del metodo sperimentale, propone strumenti innovativi e adotta la teoria copernicana per una nuova visione dell'universo.
- Scrive le sue opere in volgare per renderle accessibili a un pubblico più ampio e sceglie il dialogo come forma narrativa.
- Le sue opere principali includono "Lettere copernicane", "Sidereus nuncius", "Il saggiatore" e "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo".
La Vita di Galileo
Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564 ed ha una raffinata educazione artistica e letteraria. Sì dedica agli studi di medicina che abbandona per quelli di matematica e fisica. Dal 1592 insegna all'Università di Padova; si trasferisce a Firenze nel 1610 con l'incarico di primario matematico e filosofo del granduca di Toscana. Nel 1615 è denunciato dal tribunale dell'Inquisizione e nel 1633 è costretto all'abiura delle proprie tesi.
Trascorrere gli ultimi anni della sua vita relegato nella villa di Arcetri, dove muore nel 1642.Strumenti e Metodo Sperimentale
Mette a punto nuovi strumenti per la rilevazione dei dati come il compasso geometrico e militare, il cannocchiale e il microscopio. Elabora poi il metodo sperimentale per la ricerca scientifica e propone una nuova visione dell’universo che si fonda sulla teoria copernicana. Per le sue opere sceglie di comporre in volgare per divulgare le sue scoperte e il suo metodo ad un ampio pubblico. Sceglie quindi la forma del dialogo perché ritiene che la discussione costruttiva e il confronto siano un mezzo di conoscenza.
- Lettere copernicane: contengono una strenua difesa delle teorie scientifiche; affrontano il tema del rapporto tra la teoria eliocentrica e le sacre scritture; rivendicano il ruolo della ricerca scientifica e la sua autonomia rispetto alla religione.
- Sidereus nuncius: trattato scientifico scritto in latino, contiene la presentazione di alcune scoperte astronomiche.
- Il saggiatore: trattato di argomento scientifico, confuta alcune critiche mosse alle sue scoperte; affronta questioni legate al metodo della ricerca scientifica ed è composto in volgare per raggiungere un ampio pubblico.
- Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: dialogo di argomento scientifico, è ambientato a Venezia ed è suddiviso in quattro giornate; sono contrapposte dialetticamente la teoria tolemaica, di cui si fa portavoce Simplicio, e quella copernicana, avanzata da Salviati. Il linguaggio utilizzato è chiaro e preciso ed è il volgare.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali contributi di Galileo Galilei alla scienza?
- In che modo Galileo cercò di divulgare le sue scoperte scientifiche?
- Quali furono le conseguenze delle teorie di Galileo rispetto alla Chiesa?
Galileo Galilei sviluppò nuovi strumenti come il compasso geometrico e militare, il cannocchiale e il microscopio, e elaborò il metodo sperimentale per la ricerca scientifica, proponendo una nuova visione dell'universo basata sulla teoria copernicana.
Galileo scelse di scrivere in volgare per rendere le sue scoperte accessibili a un pubblico più ampio e utilizzò la forma del dialogo per promuovere la discussione costruttiva e il confronto come mezzi di conoscenza.
Nel 1615, Galileo fu denunciato dal tribunale dell'Inquisizione e nel 1633 fu costretto all'abiura delle sue tesi, trascorrendo gli ultimi anni della sua vita relegato nella villa di Arcetri.