paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il Dialogo sui due massimi sistemi di Galilei fu completato nel 1630, ma pubblicato nel 1632 a causa delle tensioni con la Chiesa.
  • Galilei utilizzò l'opera per discutere la teoria copernicana, nonostante gli fosse stato vietato trattarla come verità dal processo del 1616.
  • L'opera è una commedia filosofica con tre personaggi: Simplicio, Salviati e Sagredo, ognuno rappresentante diverse posizioni scientifiche e filosofiche.
  • Sagredo, inizialmente neutrale, attraverso un'argomentazione logica, dimostra la validità della teoria eliocentrica.
  • L'opera è ambientata nella Repubblica di Venezia, nota per la sua libertà di pensiero e una ricca tradizione editoriale.

Indice

  1. La pubblicazione del Dialogo
  2. Il conflitto con la Chiesa
  3. Personaggi e struttura dell'opera
  4. Ambientazione e contesto storico

La pubblicazione del Dialogo

L'opera, il Dialogo sui due massimi sistemi, era stata già conclusa nel 1630, ma Galilei aspettò a pubblicarla perchè già era stato convocato dal Sant'Uffizio.

Il conflitto con la Chiesa

Le idee proposte da Galilei erano troppo rivoluzionarie per essere accettate dalla Chiesa, a dimostrazione di ciò, nella Vita di Galileo di Brecht, un religioso dialoga con Galilei, il quale, per mezzo del telescopio, gli mostra che l'universo è sconfinato. Il religioso, perplesso, gli chiese dove stava Dio in questa realtà? Galilei rispose che non era un suo problema, il religioso ribatte dicendo come avrebbe potuto spiegarlo ai suoi genitori che lavorano duro per essere premiati da Dio. In realtà Dio è infinitesimamente al di sopra della nostra capacità di intendere e sarebbe una limitazione collocare Dio in un posto. Galilei ebbe molteplici contrasti con parte del mondo cattolici: inizialmente aveva instaurato un rapporto sereno con il cardinale Barberini, ma non appena costui divenne papa con il nome di Urbano VIII si schierò contro Galilei, probabilmente perchè l'operato del pontefice è condizionato.

Nel 1632 decide di pubblicare l'opera sebbene, nel processo del 1616, si fosse stabilito che Galilei non avrebbe potuto trattare la teoria copernicana come una verità.

Personaggi e struttura dell'opera

L'opera, una sorta di commedia filosofica, presenta tre personaggi: Simplicio, l'aristotelico, Salviati, il sostenitore della teoria eliocentrica, e Sagredo, il mediatore. Sagredo e Salviati sono dei nobili realmente esistiti: il primo veneziano, il secondo fiorentino. Sagredo è un uomo curioso, che vuole conoscere a fondo. All'inizio dell'opera non ha una sua posizione, ma ascolta le versioni e le argomentazioni proposte dagli altri personaggi. Alla fine dell'opera Sagredo, per mezzo della sua consequenzialità logica e di una logica serratissima, riesce a mettere spalle al muro Simplicio: questo ha molto più valore in confronto a un attacco fatto da Salviati, perchè inizialmente Sagredo era neutro. Il lettore dovrebbe seguire il percorso svolto da Sagredo, riuscendo a cogliere la veridicità della teoria eliocentrica.

Ambientazione e contesto storico

L'opera si struttura in 4 giornate ed è ambientata nella Repubblica di Venezia poichè godeva di una maggiore libertà e vi era una tradizione letteraria per quanto riguarda l'editoria veneziana, un fra i più famosi stampatori era Aldo Manuzio.

Domande da interrogazione

  1. Perché Galileo Galilei ha aspettato fino al 1632 per pubblicare il "Dialogo sui due massimi sistemi"?
  2. Galileo ha aspettato a pubblicare l'opera perché era già stato convocato dal Sant'Uffizio e le sue idee erano considerate troppo rivoluzionarie per la Chiesa.

  3. Quali sono i personaggi principali del "Dialogo sui due massimi sistemi" e quale ruolo svolgono?
  4. I personaggi principali sono Simplicio, l'aristotelico; Salviati, il sostenitore della teoria eliocentrica; e Sagredo, il mediatore. Sagredo, inizialmente neutrale, alla fine sostiene la teoria eliocentrica grazie alla sua logica.

  5. Dove è ambientata l'opera e perché è stata scelta questa ambientazione?
  6. L'opera è ambientata nella Repubblica di Venezia, scelta per la sua maggiore libertà e la tradizione letteraria nell'editoria, con stampatori famosi come Aldo Manuzio.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community