alan29
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il trattato emerge nel Quattrocento come un genere letterario di successo, influenzato dai modelli classici di Platone e Cicerone.
  • Nel Cinquecento, il trattato si diversifica affrontando temi politici, storici e culturali, abbracciando l'uso del volgare per raggiungere un pubblico più ampio.
  • La flessibilità del trattato dialogico permette sperimentazioni narrative e filosofiche, rendendolo un genere aperto e adattabile.
  • I trattati discutono vivaci questioni culturali del tempo, come la politica con Machiavelli o il galateo con Giovanni Della Casa.
  • Il trattato dialogico predomina nel Rinascimento grazie alla sua capacità di includere vari stili e contenuti, rispondendo a una cultura in evoluzione.

Indice

  1. L'evoluzione del trattato nel Rinascimento
  2. La varietà del genere trattatistico
  3. Il trattato dialogico e le sue variazioni
  4. Il contenuto dei trattati rinascimentali

L'evoluzione del trattato nel Rinascimento

Già nel corso del Quattrocento il trattato diventa uno dei generi letterari più diffusi e di più ampio successo. Anche in questo caso gli scrittori rinascimentali si rifanno alla tradizione classica. I modelli più importanti sono quelli di Platone e Cicerone.

Il primo, filosofo greco, è autore di numerosi "dialoghi" in cui affronta le più disparate questioni con uno stile elegante e prossimo alla poesia; il secondo, oratore e filosofo romano, scrive molti trattati di retorica e di politica ispirandosi a sua volta a Platone. Nei suoi trattati Cicerone fornisce il modello di una prosa solenne ed elaborata, costruita con numerosi artifici retorici. Il trattato nel Rinascimento si dimostra uno strumento particolarmente adatto al clima delle vivaci discussioni che animano la cultura umanistica.

La varietà del genere trattatistico

Questo successo si propaga anche nel corso del Cinquecento ed è giustificato dalla varietà del genere trattatistico. Il trattato infatti risulta molto efficace per prendere in esame le più disparate problematiche culturali e sociali, dimostrando in questo modo la vastissima fioritura di trattati dedicati a vari argomenti, quali politici, storici, filosofici, culturali e letterari. Nel Cinquecento il trattato diventa principalmente un genere frequentato anche dagli scrittori in volgare, i quali abbandonano quasi del tutto l’uso del latino nelle proprie opere allargando in questo modo la cerchia dei destinatari. All’interno del genere trattatistico si possono schematicamente distinguere due tendenze fondamentali: da una parte i trattati monologici, nei quali a parlare è un'unica voce; e dall’altra il trattato dialogico.

Il trattato dialogico e le sue variazioni

In essi entrano in gioco più voci dialoganti, che prendono posizioni diverse, fermo restando che alla fine a risultare vincente è sempre l’autore. Il trattato dialogico si presta a molteplici variazioni e sperimentazioni, proprio grazie alla sua architettura flessibile. Esso può infatti ospitare anche inserti narrativi (nella forma di ricordi o racconti dei protagonisti), argomentazioni filosofiche, dotte citazioni, le più diverse inflessioni del dialogo. In alcuni casi, però, prevale la soluzione mimetica (imitativa), per la quale si privilegia quasi esclusivamente la componente dialogica. Si può dire che il trattato, per la sua "flessibilità", è dunque un genere aperto, che al suo interno può contenere novelle, aneddoti, racconti di vario genere. Il trattato è una sorta di ampio contenitore che l'autore può utilizzare a proprio piacimento per sviluppare i temi più disparati nelle forme più diverse In questo senso, è perfettamente adeguato ad una cultura aperta alla sperimentazione. Il che spiega la netta preponderanza del trattato dialogico su quello monologico.

Il contenuto dei trattati rinascimentali

Per quanto attiene l'aspetto contenutistico, il trattato consente di prendere in esame le più vive questioni del dibattito culturale del tempo. Ci si imbatte perciò in trattati dedicati alla politica, come nel caso del Principe di Machiavelli, o alle discussioni riguardanti la questione della lingua, che sono al centro delle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo o a problemi di costume, come nel caso del Cortegiano di Baldassar Castiglione. A quest'ultimo rimandano i numerosi trattati dedicati alla codificazione dei comportamenti da assumere negli ambienti raffinati della corte. L'esempio più celebre è rappresentato dal Galateo di Giovanni Della Casa. In quest'opera, che riscuote un amplissimo successo, l'autore presenta una serie di precetti che riguardano quelle "buone maniere", indispensabili nella vita sociale di corte. In altri casi vengono affrontati temi legati all'amore o alla bellezza, ma sempre entro il raffinato orizzonte di una cultura lontana dagli strati popolari.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i modelli classici a cui si ispirano i trattati rinascimentali?
  2. I trattati rinascimentali si ispirano ai modelli classici di Platone e Cicerone, noti per i loro dialoghi filosofici e trattati di retorica e politica.

  3. Quali sono le due tendenze fondamentali del genere trattatistico nel Rinascimento?
  4. Le due tendenze fondamentali sono i trattati monologici, con una sola voce narrante, e i trattati dialogici, che coinvolgono più voci dialoganti.

  5. Perché il trattato dialogico è considerato un genere aperto e flessibile?
  6. Il trattato dialogico è considerato aperto e flessibile perché può includere inserti narrativi, argomentazioni filosofiche, e diverse inflessioni del dialogo, adattandosi a vari temi e forme.

  7. Quali sono alcuni dei temi trattati nei trattati rinascimentali?
  8. I trattati rinascimentali affrontano temi come la politica, la questione della lingua, i costumi sociali, l'amore e la bellezza, spesso in un contesto culturale raffinato.

  9. Qual è un esempio celebre di trattato dedicato alle buone maniere?
  10. Un esempio celebre è il "Galateo" di Giovanni Della Casa, che presenta precetti sulle buone maniere indispensabili nella vita sociale di corte.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community