fedeb950
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Concetti Chiave

  • La filologia si sviluppa durante l'umanesimo e il rinascimento, raggiungendo il culmine con Lorenzo Valla, focalizzandosi sullo studio letterale delle opere di Platone e Aristotele.
  • Il passaggio dal teocentrismo all'antropocentrismo segna un cambiamento culturale ed economico, dove l'uomo diventa il centro, e la ricchezza è vista come opportunità.
  • La cultura si laicizza parallelamente alla crescita delle monarchie europee, allontanandosi dalla dominanza teologica medievale.
  • Nell'umanesimo si osserva un ritorno a Platone, influenzato dai residui del clero e della cultura medievale.
  • Durante il rinascimento, l'accento si sposta su Aristotele, alimentato dall'interesse per la matematica e le scienze, richiedendo un'istruzione più pratica.

Indice

  1. L'evoluzione della filologia
  2. Dall'antropocentrismo all'economia
  3. Laicizzazione e ritorno ai classici

L'evoluzione della filologia

Si studiò molto la "filologia" che nasce nell'umanesimo e prosegue nel rinascimento. Raggiunge l'apice soprattutto con gli studi di Lorenzo Valla. Questa è lo studio delle varie parole che compongono le frasi poichè il ritorno a Platone ed Aristotele venne fatto cercando di studiare letteralmente le loro opere.

Dall'antropocentrismo all'economia

-A livello culturale: prima dell'umanesimo,periodo feudale,esisteva un forte teocentrismo. Dio era al centro di tutto. Quindi si pensava che la ricchezza allontanasse da Dio. A questa mentalità teocentrica si sostituisce l'antropocentrismo quindi l'uomo diventa il centro di tutto. Questo perché era cambiata l'economia e il denaro non era stato più visto in maniera demonizzante,come un peccato,ma come un opportunità.

Laicizzazione e ritorno ai classici

-Laicizzazione della cultura: a livello politico vi è la fioritura delle monarchie europee.

-Nella prima parte,Umanesimo, ci fu forte ritorno a Platone poichè c'era ancora il retaggio del medioevo e quindi del clero che stava nella cultura.

-Nella seconda parte,Rinascimento,diventò molto più attinente lo studio di Aristotele poichè nel rinascimento rinacque l'impulso per la matematica e le scienze.Richiedevano un tipo di istruzione più pratica rispetto a quella teologica del medioevo. Per questo motivo ci fu un ritorno ai classici,soprattutto a Platone ed Aristotele.

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