Alef93
Genius
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Concetti Chiave

  • Il componimento "Il trionfo di Bacco e Arianna" è un famoso canto carnevalesco scritto da Lorenzo De Medici nel 1490.
  • Descrive il trionfo di un carro mascherato di Bacco, accompagnato da Arianna, ninfe e satiri.
  • Il testo invita a vivere e godere dei piaceri della vita, simboleggiando la gioia e la spensieratezza della giovinezza.
  • La canzone è pervasa da una malinconia per il tempo che passa e la bellezza che sfiorisce.
  • L'invito alla gioia è contrapposto alla consapevolezza del trascorrere inesorabile del tempo.

Quant'è bella giovinezza,

che si fugge tuttavia!

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Quest'è Bacco e Arianna,

belli, e l'un dell'altro ardenti:

perchè 'l tempo fugge e inganna,

sempre insieme stan contenti.

Queste ninfe ed altre genti

sono allegre tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Questi lieti satiretti,

delle ninfe innamorati,

per caverne e per boschetti

han lor posto cento agguati;

or, da Bacco riscaldati,

ballon, salton tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Queste ninfe anche hanno caro

da lor essere ingannate:

non può fare a Amor riparo

se non gente rozze e ingrate:

ora, insieme mescolate,

suonon, canton tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Questa soma, che vien drieto

sopra l'asino, è Sileno:

così vecchio, è ebbro e lieto,

se non può star ritto, almeno

ride e gode tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Mida vien drieto a costoro:

ciò che tocca, oro diventa.

E che gioia aver tesoro,

s'altri poi non si contenta?

Che dolcezza vuoi che senta

chi ha sete tuttavia?

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Ciascun apra ben gli orecchi,

di doman nessun si paschi;

oggi siàn, giovani e vecchi,

lieti ognun, femmine e maschi;

ogni tristo pensier caschi:

facciam festa tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Donne e giovinetti amanti,

viva Bacco e viva Amore!

Ciascun suoni, balli e canti!

Arda di dolcezza il core!

Non fatica, non dolore!

Ciò c'ha esser, convien sia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

Il Trionfo di Bacco e Arianna

Il trionfo di Bacco e Arianna, è il più famoso dei Canti Carnevaleschi (canzoni a ballo composte per allietare le feste di Carnevale) di Lorenzo De Medici.
Questo componimento, scritto in occasione del Carnevale del 1490, descrive il trionfo di un carro mascherato, quello di Bacco, accompagnato dal su oseguito: Arianna, ninfe e satiri. La canzone, se da un lato invita a vivere e a godere dei piaceri della vita, dall'altro è pervasa da una profonda malinconia che nasce dalla consapevolezza del trascorrere inesorabile del tempo, della giovinezza, che fugge a della bellezza che sfiorisce. Nel Trionfo di Bacco e Arianna, l'autore invita alla gioia e alla spensieratezza di cui la giovinezza è simbolo, tuttavia la sua esortazione a vivere e a godere è costantemente pervasa da una profonda malinconia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del "Trionfo di Bacco e Arianna"?
  2. Il tema principale è l'invito a vivere e godere dei piaceri della vita, consapevoli però del trascorrere inesorabile del tempo e della giovinezza che fugge.

  3. Chi sono i protagonisti del componimento?
  4. I protagonisti sono Bacco e Arianna, accompagnati da ninfe e satiri, che celebrano la gioia e la spensieratezza.

  5. Qual è il tono dominante del componimento?
  6. Il tono dominante è un misto di gioia e malinconia, poiché l'invito alla felicità è accompagnato dalla consapevolezza della fugacità del tempo.

  7. In quale occasione è stato scritto il "Trionfo di Bacco e Arianna"?
  8. È stato scritto in occasione del Carnevale del 1490, come parte dei Canti Carnevaleschi di Lorenzo De Medici.

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