Autoref3874d
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Leon Battista Alberti è un umanista con interessi e competenze in architettura, matematica, poesia, linguistica e filosofia, che opera in diversi luoghi lasciando un segno significativo.
  • Alberti, di nobile famiglia fiorentina, vive lontano da Firenze e non riesce a integrarsi nella politica culturale dei Medici, evidenziato dal fallimento del "Certame coronario".
  • La produzione letteraria di Alberti rispecchia la sua natura di intellettuale "irregolare", con opere in volgare e latino che affrontano temi di economia e vita civile.
  • Tra le opere in volgare, "Libri della famiglia" discute temi come economia e industria, riflettendo il dinamismo della borghesia mercantile e rurale del tempo.
  • Opere in latino come "Apologhi", "Intercoenales" e "Momo o del principe" influenzano autori successivi e introducono una visione scettica e ironica della realtà umana.

Indice

  1. Leon Battista Alberti: Un Poliedrico Umanista
  2. Il Certame Coronario e la Sfida ai Medici
  3. L'Opera Letteraria di Alberti
  4. Le Opere Latine e il Momo

Leon Battista Alberti: Un Poliedrico Umanista

L’intellettuale umanista si caratterizza per la vastità e varietà degli interessi e delle conoscenze. In questo senso Leon Battista Alberti (1404-72), architetto, matematico, poeta, ma anche linguista e filosofo, ne rappresenta la perfetta sintesi,anche per la moltitudine dei luoghi in cui opera, lasciando un segno del suo lavoro.

Di nobile famiglia fiorentina ostile alla signoria medicea, Alberti vive la maggior parte della sua vita lontano da Firenze – prima in esilio col padre, poi al servizio del papa –, senza riuscire mai a integrarsi all’interno della politica culturale dei Medici.

Il Certame Coronario e la Sfida ai Medici

Esemplare è l’episodio del «Certame coronario» (1441), un torneo poetico pensato da Alberti per assegnare la corona della poesia in volgare. Proprio la scelta

del volgare, laddove le preferenze di Cosimo de’ Medici andavano alla letteratura umanistica in latino, e dell’amicizia come tema del torneo – definita come «più corpi con un solo volere», dunque un’allusione

alla vita del Comune opposta alla signoria di uno solo – suonarono come una presa di posizione apertamente antimedicea. Cosimo de’ Medici orchestra allora il fallimento del Certame, conclusosi senza

vincitori per l’incapacità della giuria di sceglierne uno.

L'Opera Letteraria di Alberti

L’opera letteraria di Alberti riflette la molteplicità dei suoi interessi e la sua esperienza di scrittore non integrato e “irregolare”. Egli scrive sia in volgare (è l’autore della prima Grammatica italiana in volgare) sia in latino. La sua opera volgare più celebre è rappresentata dai Libri della famiglia (1433-37), un dialogo in quattro libri sui temi principali del vivere civile. In esso si dà voce alla rivalutazione umanistica della dimensione terrena dell’esistenza e di questioni come l’economia, il denaro, il valore dell’industria (intraprendenza e operosità economica) e della masserizia (risparmio e oculata gestione dei beni): temi conformi al dinamismo della nuova borghesia mercantile o rurale.

Le Opere Latine e il Momo

Tra le opere principali in latino vi sono invece gli Apologhi (1438: brevissime favole morali), le prose narrative o dialogiche delle Intercoenales– che costituiranno un modello tematico e formale per numerosi autori da Ariosto a Leopardi – e infine il Momo o del principe (1447 circa), la più enigmatica delle sue opere.

Momo è un dio ribelle che porta la confusione in cielo e in terra svelando le contraddizioni della realtà. L’autore anticipa così quella visione pessimistica, scettica e ironica, che rappresenta l’altra faccia dell’Umanesimo-Rinascimento e si pone alla radice dell’inquietudine dell’uomo moderno.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Leon Battista Alberti e quali erano i suoi principali interessi?
  2. Leon Battista Alberti era un intellettuale umanista del Rinascimento, noto per la sua vasta gamma di interessi che includevano architettura, matematica, poesia, linguistica e filosofia. Era di nobile famiglia fiorentina e visse gran parte della sua vita lontano da Firenze.

  3. Cosa rappresentava il Certame Coronario e quale fu il suo esito?
  4. Il Certame Coronario era un torneo poetico ideato da Alberti nel 1441 per premiare la poesia in volgare. Fu un evento con implicazioni politiche antimedicee, ma si concluse senza vincitori a causa dell'incapacità della giuria di sceglierne uno, orchestrato da Cosimo de’ Medici.

  5. Quali sono le opere letterarie più significative di Alberti?
  6. Tra le opere più significative di Alberti ci sono i "Libri della famiglia", un dialogo in quattro libri sui temi del vivere civile, e le sue opere in latino come gli "Apologhi", le "Intercoenales" e il "Momo o del principe", che esplorano temi morali e sociali.

  7. Qual è il significato del "Momo" di Alberti?
  8. Il "Momo" è un'opera enigmatica in cui il dio ribelle Momo porta confusione svelando le contraddizioni della realtà. Rappresenta una visione pessimistica e ironica che anticipa l'inquietudine dell'uomo moderno, mostrando l'altra faccia dell'Umanesimo-Rinascimento.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community