Concetti Chiave
- "Il secretum" è un'opera morale e ascetica di Petrarca, un dialogo immaginario con Sant'Agostino che rappresenta la ricerca spirituale interiore.
- Opere come "De otio religioso" e "De vita solitaria" esaltano la solitudine come condizione ideale per gli studi letterari.
- "De viris illustribus" è una raccolta di biografie di figure storiche romane, esempi di virtù per l'uomo moderno.
- L'"Epistolario" contiene oltre cinquecento lettere che rivelano l'apertura sociale di Petrarca e la sua sapienza letteraria.
- Nella raccolta "Familiares", Petrarca costruisce un'immagine ideale di sé, mentre in "Similes" critica la filosofia e l'astrologia, esaltando gli studi letterari.
Il dialogo con Sant'Agostino
"Il secretum" è un'opera morale e ascetica, scritta in latino e divisa in tre libri, in cui il poeta cerca dio attuare una confessione di se. Si tratta di un dialogo che il poeta immagine di svolgere con Sant'Agostino, apparsogli in sogno in compagnia di una donna, che rappresenta la verità. La scelta di Sant'Agostino sta ad indicare il suo ideale religioso, quello di un cristianesimo tutto interiore. Dunque Sant'Agostino meglio di chiunque altro poteva comprendere la sua malattia spirituale per suggerirgli una via di salvezza.
Trattati e opere umanistiche
Tra le altre opere ricordiamo due trattati: il "De otio religioso" e il "De vita solitaria", in cui viene esaltata la solitudine come condizione più propizia agli studi letterari. Inoltre possiamo citare alcuni scritti di tipo umanistico tra cui il "De viris illustribus"; si tratta di una raccolta di biografie di personaggi storici dell'antica Roma, che rappresentano esempi di virtù dell'uomo moderno.
L'importanza dell'Epistolario
E' possibile ricordare l'"Epistolario", ovvero un corpus di oltre cinquecento lettere,in cui il poeta testimonia di essere aperto alle relazioni sociali. Per lui l'epistola non era un semplice manoscritto, ma un documento di sapienza letteraria; esse si dividono in quattro raccolte: "Familiares", "Semiles", "Sine nomine" e "Variae". Nella raccolta "Familiares" il poeta ci da numerose notizie sulla sua adolescenza, sui suoi viaggi e sulle sue amicizie letterarie; non si tratta di un semplice resoconto cronistico, ma della tendenza a costruire un'immagine ideale di sé. I destinatari sono gli antichi scrittori Romani tra cui Orazio, Cicerone e Virgilio, ai quali il poeta ci rivolge espressione di amministrazione. Nella raccolta "Similes" il poeta esprime la sua avversione alla filosofia e all'astrologia poiché non utili all'elevazione morale dell'uomo. Il poeta esalta gli studi letterari come la più interessante delle occupazioni umane.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale dell'opera "Il secretum"?
- Quali sono i temi trattati nei due trattati "De otio religioso" e "De vita solitaria"?
- Qual è l'importanza dell'"Epistolario" per il poeta?
"Il secretum" è un'opera morale e ascetica in cui il poeta immagina un dialogo con Sant'Agostino per confessare la sua malattia spirituale e cercare una via di salvezza.
Nei trattati "De otio religioso" e "De vita solitaria", viene esaltata la solitudine come condizione favorevole agli studi letterari.
L'"Epistolario" è un corpus di oltre cinquecento lettere che testimoniano l'apertura del poeta alle relazioni sociali e rappresentano documenti di sapienza letteraria, suddivisi in quattro raccolte.