Concetti Chiave
- Il sonetto di Petrarca esprime un profondo senso di oppressione e disperazione, tanto da considerare il suicidio come un atto di liberazione.
- Petrarca teme che il pensiero amoroso, fonte del suo tormento, lo perseguiterà anche dopo la morte, diventando un rimorso eterno.
- Nonostante il desiderio di liberarsi, il poeta è frenato dall'idea che la morte non porterà pace, ma solo un passaggio da un dolore all'altro.
- Il sonetto riflette un conflitto interiore tra il desiderio di porre fine al proprio dolore e la paura delle conseguenze di tale gesto.
- Petrarca prega l'Amore e la morte, personificati, affinché pongano fine alla sua sofferenza, ma si sente trascurato e dimenticato.
Il Peso dell'Amore
Nel sonetto ci appare un Petrarca oppresso da un grave ed insostenibile peso che lo schiaccia verso la terra, a tal punto che pensa al suicido come liberazione. L’unico freno che lo trattiene dal compiere questo estremo passo e il timore di poter riuscire nemmeno così a liberarsi del peso amoroso e non il timore della dannazione eterna. Teme che il pensiero amoroso lo accompagnerà nell’aldilà sotto forma di rimorso e quindi resterebbe con lui in eterno
S’io credesse per morte essere scarco
del pensiero amoroso che m’atterra,
colle mie mani avrei già posto in terra
queste membra noiose, e quello incarco;
ma perch’io temo che sarebbe un varco
di pianto in pianto e d’una in altra guerra
di qua dal passo ancor che mi serra
mezzo rimango, lasso!, e mezzo il varco.
Tempo ben fôra ormai d’aver spinto
l’ultimo stral la dispietata corda
ne l’altrui sangue già bagnato e tinto.
Et io ne prego Amore, e quella sorda
che mi lassò de’ suoi color depinto,
e di chiamarmi a sé non le ricorda.
Il Dubbio del Suicidio
Se io fossi sicuro che con la morte mi potessi liberare
del pensiero amoroso che mi tormenta,
con le mie stesse mani avrei seppellirei
sia queste odiose membra che quel peso
Ma poiché temo che sarebbe un passare
continuo da un pianto all’altro e da una guerra all’altra
di qua dal passo della morte che mi rincresce
io rimango, ahimé, nell’incertezza, la vita non è né vita, né morte
Sarebbe ormai tempo che la corda spietata
avesse scagliato l’ultima freccia
nel sangue di un altro [Petrarca stesso] già intriso e macchiato
E per questo prego l’Amore e colei [la morte] che, sorda,
che ha lanciato contro di me i suoi strali dipingendomi dei suoi colori
e che non si ricorda di chiamarmi a sé.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del sonetto "Il Peso dell'Amore"?
- Cosa trattiene Petrarca dal compiere il suicidio?
- Come descrive Petrarca il suo stato d'animo nel sonetto?
Il tema principale del sonetto è il tormento amoroso che opprime Petrarca, al punto da fargli considerare il suicidio come una possibile liberazione, sebbene tema che il pensiero amoroso lo perseguiterà anche nell'aldilà.
Petrarca è trattenuto dal suicidio non dal timore della dannazione eterna, ma dalla paura che il pensiero amoroso continui a tormentarlo anche dopo la morte, trasformandosi in un rimorso eterno.
Petrarca descrive il suo stato d'animo come un'incertezza dolorosa, dove la vita non è né vita né morte, e si sente intrappolato tra il desiderio di liberazione e il timore di un tormento perpetuo.