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Erectus
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Concetti Chiave

  • La lettera a Dionigi è una delle più importanti di Petrarca, indirizzata a un amico e maestro agostiniano.
  • L'ascensione al Monte Ventoso è un viaggio simbolico intrapreso con il fratello Gherardo, rappresentando la ricerca interiore del poeta.
  • L'ascesa simboleggia la lotta morale di Petrarca, in contrasto con il percorso spirituale più diretto del fratello.
  • La lettura delle "Confessioni" di Agostino sulla vetta stimola in Petrarca una riflessione sulla vanità del mondo esteriore.
  • Petrarca riconosce le sue debolezze morali, confrontando il cammino fisico e quello spirituale verso la salvezza.

Indice

  1. La Lettera a Dionigi
  2. L'Ascesa al Monte Ventoso
  3. Il Simbolismo dell'Ascesa
  4. La Riflessione di Petrarca
  5. La Consapevolezza Interiore

La Lettera a Dionigi

Questa lettera, fra le più importanti, è indirizzata a Dionigi da Borgo San Sepolcro, monaco agostiniano, amico e maestro di Francesco.

L'Ascesa al Monte Ventoso

In questa lettera Francesco racconta la salita sul monte Ventoso (la cima più alta della Provenza), insieme al fratello Gherardo (perchè secondo lui l'unico adatto ad accompagnarlo) e come meta la vetta della montagna.

Prima della partenza pernottano a Malaucena e proprio all'inizio del viaggio incontrano un pastore che li incita a non continuare il viaggio, ma loro continueranno.

Il viaggio si presenterà pieno di difficoltà per Francesco, fino all'arrivo sulla vetta.

Il Simbolismo dell'Ascesa

La descrizione dell'ascesa al monte si trasforma nel simbolo di un'altra ascesa: la difficile ascesa morale del poeta, che , a differenza del fratello Gherardo, capace di raggiungere la cima attraverso una via breve e ardua (si farà,infatti, monaco), fatica a trovare la sua strada,indeciso,impaurito dalle difficoltà del cammino. Petrarca, Francesco - Epistole, Ascesa al Monte ventoso articoloe solo dopo molti ripensamenti giunge alla vetta.

Il valore allegorico dell'ascesa al Monte ventoso è confermato al termine del cammino, dalla lettura di un passo del libro X delle "Confessioni" di Agostino. La lettura di questo passo è lo stimolo alla decisiva presa di coscienza della vanità del mondo esteriore e del valore della conoscenza interiore. In Petrarca quindi a differenza di Dante, la meta del viaggio è individuale e interiore.

La Riflessione di Petrarca

Il poeta, che ha intrapreso la salita con il fratello Gherardo, giunto sulla cima del monte, contempla il grandioso spettacolo della natura ai suoi piedi, e preso da pensieri contraddittori rivolti ora alle cose terrene ora a Dio, sente il bisogno di consultare le “Confessioni” di S.Agostino, libretto a lui molto caro, che è solito portare sempre con sé. Apertolo a caso, legge queste parole:

E vanno gli uomini a contemplare le cime dei monti, i vasti flutti del mare, le ampie correnti dei fiumi l’immensità dell’oceano, il corso degli astri e trascurano se stessi.

La Consapevolezza Interiore

Questo passo corrispondente esattamente allo stato d'animo del poeta e ne mette in evidenza le contraddizioni. Petrarca, infatti, si rende conto che il suo animo è debole e può essere facilmente preda del peccato e tale consapevolezza lo porta a provare vergogna davanti alla giustizia divina.

Questa condizione è espressa allegoricamente dal viaggio intrapreso dai due fratelli, che è contemporaneamente reale e simbolico. Esso è rivolto alla stessa meta, la cima del monte, ma viene affrontato diversamente dai due, infatti, mentre Gherardo sale sicuro verso la vetta, il poeta si imbatte in molte difficoltà e solo con fatica riesce a tener dietro al fratello. Allegoricamente l’ascesa al monte è il cammino dell’anima verso la salvezza, e gli indugi, che impediscono a Petrarca di procedere speditamente, rappresentano le passioni e i vizi che lo tengono ancorato ad una dimensione orizzontale dell’esistenza.

Proprio per questo, egli chiede aiuto ad Agostino e leggendo le parole del santo, interpreta come un messaggio rivolto a lui stesso.

Riflettendo si rende conto dell’errore in cui è incorso, sopravvalutando le cose terrene e non riconoscendo la grandezza dell’anima, che invece avrebbe dovuto ammirare.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato simbolico dell'ascesa al Monte Ventoso?
  2. L'ascesa al Monte Ventoso simboleggia la difficile ascesa morale di Petrarca, rappresentando il cammino dell'anima verso la salvezza e la consapevolezza interiore.

  3. Come reagisce Petrarca una volta giunto sulla cima del monte?
  4. Giunto sulla cima, Petrarca contempla la natura e riflette sulle sue contraddizioni interiori, sentendo il bisogno di consultare le "Confessioni" di Sant'Agostino per trovare chiarezza.

  5. Qual è il ruolo del fratello Gherardo nell'ascesa al Monte Ventoso?
  6. Gherardo accompagna Petrarca nell'ascesa, rappresentando un percorso più diretto e sicuro verso la vetta, simboleggiando una via spirituale più chiara e determinata.

  7. Quale passo delle "Confessioni" di Agostino colpisce Petrarca e perché?
  8. Petrarca è colpito dal passo che parla della contemplazione delle meraviglie del mondo e della trascuratezza verso se stessi, poiché rispecchia il suo stato d'animo e lo stimola a riflettere sulla vanità delle cose terrene.

  9. Qual è la consapevolezza interiore che Petrarca raggiunge alla fine del viaggio?
  10. Petrarca realizza la debolezza del suo animo e la necessità di riconoscere la grandezza dell'anima, superando le passioni e i vizi che lo ancorano a una dimensione terrena.

Domande e risposte

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