Concetti Chiave
- Il testo riflette sull'amore passato, evocando ricordi di tempi felici trascorsi insieme alla natura.
- Descrive un paesaggio naturale incantevole con fiumi, colline e boschi, simbolo di rifugio e serenità.
- Il confronto tra il passato luminoso e il presente oscuro sottolinea il cambiamento avvenuto nella vita dell'autore.
- La presenza di ninfe e creature naturali aggiunge un elemento mitologico, enfatizzando la connessione con la natura.
- Il destino umano è presentato come inevitabile, con la morte che trasforma la vita dall'inizio.
Amor, che meco al buon tempo ti stavi
fra queste rive, a' pensier' nostri amiche,
et per saldar le ragion' nostre antiche
meco et col fiume ragionando andavi;
fior', frondi, herbe, ombre, antri, onde, aure soavi,
valli chiuse, alti colli et piagge apriche,
porto de l'amorose mie fatiche,
de le fortune mie tante, et sí gravi;
o vaghi habitator' de' verdi boschi,
o ninphe, et voi che 'l fresco herboso fondo
del liquido cristallo alberga et pasce:
i dí miei fur sí chiari, or son sí foschi,
come Morte che 'l fa; cosí nel mondo
sua ventura à ciascun dal dí che nasce.
Riflessioni sull'Amore Passato
Amore,che nei tempi andati stavi con me
fra queste sponde,che conoscevano i nostri pensieri
e per pareggiare i nostri antichi conti
andavi parlando con me e con il fiume;
Natura e Destino
fiori,fronde,erbe,insenature,onde,dolci venti,
valli chiuse,alte colline e luoghi sereni,
rifugio delle mie fatiche d'amore,
delle mie alterne e dolorose vicende;
o,uccelli,graziosi abitanti dei boschi verdeggianti,
o ninfe e voi,pesci,che trovate rifugio e nutrimento
nel fondo erboso e fresco del fiume trasparente,
le mie giornate allora erano così chiare,e ora sono così cupe,
come dominate dalla Morte:così,nel mondo,
ogni uomo fin dal giorno in cui nasce ha il suo destino.