Concetti Chiave
- Il periodo dell'inizio del '900 è caratterizzato da un rinnovamento letterario, con autori che cercano nuovi modi di esprimere la realtà da diverse prospettive.
- I Crepuscolari, ispirati dai simbolisti francesi-belga, non formano un movimento ma sono definiti dalla critica per il loro stile simile, caratterizzato da temi di malattia e tristezza.
- Contrariamente ai poeti decadenti come D'Annunzio, i Crepuscolari vedono il poeta come una figura incapace di vivere una vita normale, ritirandosi in una vita chiusa e usando un linguaggio semplice e anti-eloquente.
- I poeti crepuscolari utilizzano testi prosastici, con versi liberi e doppi settenari, evitando rime e complessità linguistiche.
- Guido Gozzano, pur associato ai Crepuscolari, si distingue per il suo uso dell'ironia, mostrando un distacco dalla serietà degli altri membri del gruppo come Moretti e Corazzini.
Indice
Rinnovamento letterario del primo '900
Inizio 900 è un periodo di rinnovamento dal punto di vista letterario. Si vuole cambiare, rinnovare; ci sono attori che vogliono cambiare il modo di esprimersi e soprattutto il modo di descrivere la realtà.
Pirandello e la realtà multiprospettica
Ad esempio per Pirandello la realtà è vista da diverse angolazioni, non può essere rappresentata in un solo modo, quindi gli autori vogliono rappresentarla secondo altri punti di vista.
Crepuscolari e Futuristi: due correnti
Ci sono molti autori, alcuni di questi sono : CREPUSCOLARI e FUTURISTI.
Caratteristiche dei Crepuscolari
I Crepuscolari sono in genere poeti, rientrano nella corrente simbolista ma hanno caratteristiche particolari. Fanno riferimento agli autori francesi-belga.
Il crepuscolarismo non è un movimento,è una definizione che i critici danno a chi secondo loro scrive in modo “simile”.
Il poeta nel decadentismo
Sia per i crepuscolari che per i futuristi il poeta non è una persona comune, questo è un concetto del decadentismo. Ad esempio per D’Annunzio il poeta è una persona superiore.
La vita e la poesia dei Crepuscolari
Per i crepuscolari il poeta è incapace di vivere una vita normale, infatti si considerano persona malate; per esempio Corazzini era davvero malato quando parlava di malattia non era una cosa simbolica, ma fisica come morale (incapacità di aderire alla realtà) essendo malati e incapaci di vivere si ritirano in se stessi e anche per questo avevano una vita chiusa.
Stile e linguaggio dei Crepuscolari
Componevano poesia semplici dal punto di vista del linguaggio; i temi principali erano : Malattia, tristezza, compiacimento.
Autori malinconici usano elementi, cose tristi. L’ambiente descritto dai crepuscolari è l’esatto opposto di quello descritto da D’Annunzio. Elementi squallidi, tristi (cimiteri, viali, ospedali…)
Scrivono testi prosastici testi in prosa interrotti da versi. La poesia deve essere ANTI-ELOQUENTE ( non usano termini complessi, ricercati ) Corazzini ad esempio dice di non essere un poeta ma un fanciullo malato. Usano un linguaggio semplice, monotono. Moretti scrive un testo prosastico, non ha le caratteristiche tipiche del linguaggio poetico. Molto usato il verso libero, non ci sono rime, ad esempio : ci sono versi da 14 sillabe che non sono usati dalla metrica della poesia italiana. ( chiamati doppi settenari)
I poeti crepuscolari veri e propri sono Moretti ( morto a 94 anni) e Corazzini (morto a 21 anni)
Differenze tra Gozzano e altri Crepuscolari
Gozzano è diverso da Moretti e Corazzini ed è un crepuscolare per certi aspetti. A lui manca l’aspetto fondamentale cioè la partecipazione alla tecnica, ne parla (senza aderirci) ma con ironia ( i veri crepuscolari non la utilizzano) quindi notiamo che Gozzano non ci credeva del tutto, gli altri invece ne parlano seriamente!
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dei Crepuscolari?
- Come viene vista la realtà secondo Pirandello?
- In che modo i Crepuscolari si differenziano dai Futuristi?
- Quali differenze esistono tra Gozzano e gli altri Crepuscolari?
I Crepuscolari sono poeti che appartengono alla corrente simbolista, ma con caratteristiche particolari. Utilizzano un linguaggio semplice e monotono, trattano temi di malattia e tristezza, e descrivono ambienti squallidi e tristi. La loro poesia è anti-eloquente e spesso in versi liberi.
Pirandello vede la realtà come multiprospettica, cioè osservabile da diverse angolazioni. Gli autori vogliono rappresentarla attraverso vari punti di vista, non limitandosi a un'unica rappresentazione.
I Crepuscolari e i Futuristi condividono l'idea del poeta come figura non comune, ma i Crepuscolari si concentrano su temi di malattia e tristezza, mentre i Futuristi sono più orientati verso l'innovazione e la rottura con il passato.
Gozzano si distingue dagli altri Crepuscolari per la sua mancanza di partecipazione alla tecnica crepuscolare, che tratta con ironia. A differenza di Moretti e Corazzini, Gozzano non aderisce completamente al movimento e ne parla con un certo distacco.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
