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Concetti Chiave

  • La poesia "In memoria" di Ungaretti apre la raccolta "Il Porto Sepolto" e affronta il tema dello sradicamento attraverso la figura di Moammed Sceab.
  • Moammed Sceab, discendente di emiri nomadi, si suicida a causa della mancanza di una patria e di un'identità in Francia, dove si era trasferito e aveva cambiato nome in Marcel.
  • Ungaretti presenta Moammed come un uomo esule che non riesce a trovare consolazione nella poesia per la sua solitudine e isolamento, a differenza di Ungaretti stesso.
  • Il funerale di Moammed è descritto come un evento solitario, frequentato solo da Ungaretti e la padrona dell'albergo, sottolineando la solitudine di Moammed.
  • Ungaretti si impegna a mantenere vivo il ricordo di Moammed, eternando la sua memoria attraverso la poesia e garantendone la sopravvivenza.

La poesia apre la raccolta il Porto Sepolto (1916).

Analisi in fondo.

Si chiamava

Moammed Sceab

Discendente

di emiri di nomadi

suicida

perché non aveva più

Patria

Amò la Francia

e mutò nome

Fu Marcel

ma non era Francese

e non sapeva più

vivere

nella tenda dei suoi

dove si ascolta la cantilena

del Corano

gustando un caffè

E non sapeva

sciogliere il canto

del suo abbandono

L’ho accompagnato

insieme alla padrona dell’albergo

dove abitavamo

a Parigi

dal numero 5 della rue des Carmes

appassito vicolo in discesa.

Riposa

nel camposanto d’Ivry

sobborgo che pare

sempre

in una giornata

di una

decomposta fiera

E forse io solo

so ancora

che visse

Indice

  1. Identità e Sradicamento
  2. Solitudine e Consolazione
  3. Funerale e Memoria

Identità e Sradicamento

La poesia è incentrata sul tema dello sradicamento.

Ungaretti presenta la figura dell'amico arabo conosciuto in Egitto e ritrovato a Parigi: Moammed Sceab. Mohamed è discendente di capi politici e militari arabi.

Già dal principio della poesia conosciamo la sua tragica e triste fine: il suicidio. Moammed si è suicidato perché non aveva più patria. La Francia non era il suo paese. Nonostante si fosse impegnato per integrarsi nella società francese (anche cambiando nome in Marcel), comunque, era rimasto senza punti di riferimento e senza un'identità. Moammed è un uomo esule in un paese straniero.

Solitudine e Consolazione

Moammed non è riuscito a trovare consolazione alla solitudine e all'isolamento nella poesia e per questo si è suicidato. La poesia poteva infatti compensare la sua condizione di emarginazione, poteva essere uno sfogo liberatorio per dar voce ai propri sentimenti.

Ungaretti condivide parte dell'esperienza dell’amico arabo, infatti Moammed potrebbe essere considerato l'alter ego di Ungaretti. Anche Ungaretti ha vissuto lo sradicamento, ma, a differenza dell’amico, l'autore è riuscito a superare questa condizione attraverso la parola poetica. Il tema del nomadismo e dello sradicamento in Moammed non sono solo caratteristiche di sangue (gli antenati di Moammed erano nomadi), ma sono indice di una situazione esistenziale: Moammed era esule alla vita. Si può dedurre che questa emarginazione sia dovuta agli effetti irreversibili della guerra.

Funerale e Memoria

Nelle ultime strofe il poeta racconta del funerale dell'amico: gli unici ad aver partecipato furono lui e la padrona dell'albergo dove abitavano a Parigi. Il numero esiguo di partecipanti alla funzione funeraria in suo onore mette in evidenza la sua solitudine. Ungaretti ha accompagnato Moammed al Camposanto, che viene paragonato a un sobborgo alla fine di una festa. Ungaretti teme di essere l'unico a ricordare che Moammed visse. Il suo compito è ora quindi quello di eternare il ricordo dell'amico e garantire la sopravvivenza della sua persona nella memoria.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Moammed Sceab e quale era la sua origine?
  2. Moammed Sceab era un discendente di emiri di nomadi, conosciuto da Ungaretti in Egitto e ritrovato a Parigi. La sua storia è segnata dallo sradicamento e dalla perdita di patria, culminata nel suo suicidio.

  3. Perché Moammed Sceab si è suicidato?
  4. Si è suicidato perché si sentiva privo di una patria e di un'identità, nonostante i suoi tentativi di integrarsi nella società francese, cambiando anche nome in Marcel. La sua incapacità di trovare un senso di appartenenza lo ha portato alla disperazione.

  5. Qual è il tema principale della poesia e come si riflette nella vita di Moammed?
  6. Il tema principale è lo sradicamento, che si riflette nella vita di Moammed attraverso la sua lotta per trovare un senso di appartenenza e identità in un paese straniero, culminando nel suo suicidio per la mancanza di una patria.

  7. Come Ungaretti si relaziona con l'esperienza di Moammed Sceab?
  8. Ungaretti condivide l'esperienza di sradicamento di Moammed, ma a differenza dell'amico, trova nella poesia un modo per superare questa condizione. Moammed può essere considerato l'alter ego di Ungaretti, riflettendo le sfide dello sradicamento e dell'esilio.

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