Concetti Chiave
- "Con gli occhi chiusi" di Federigo Tozzi è un romanzo di formazione e autobiografico, seguendo il protagonista Pietro Rosi nel suo percorso di crescita.
- Il complesso rapporto padre-figlio tra Pietro e Domenico è centrale, con un apice di conflitto nel venticinquesimo capitolo.
- Tozzi utilizza una doppia focalizzazione per rappresentare sia la rabbia del padre Domenico che la ribellione del figlio Pietro.
- Domenico è un uomo d'affari di successo, con una visione utilitaristica e realistica della vita, che disapprova il figlio Pietro.
- Il conflitto si manifesta soprattutto in ambito scolastico e politico, generando in Pietro un senso di inadeguatezza e colpa.
Indice
Un romanzo di formazione e autobiografia
Il romanzo “Con gli occhi chiusi”, pubblicato da Federigo Tozzi nel 1919, si presenta da una parte come un romanzo di formazione, proprio perché segue il protagonista Pietro Rosi nella sua difficoltosa maturazione, ma dall’altra come un libro autobiografico, in quanto si riscontrano diversi elementi di congiunzione con la vita dell’autore.
Il conflitto padre-figlio
Tra questi momenti di intreccio che hanno ispirato Tozzi, sicuramente c’è il difficoltoso rapporto tra padre e figlio, il cui apice di scontro emerge nel venticinquesimo capitolo dell’opera quando l’autore descrive la diversità che contraddistingue padre e figlio, sia dal punto di vista fisico che psicologico e come il giovane reagisce a questa situazione. Per descrivere questo complicato rapporto, Tozzi decide di usufruire di una focalizzazione doppia, il che significa che riesce a passare facilmente da un punto di vista all’altro, anche per facilitare la comprensione e l’immedesimazione del lettore nel testo, che si trova di fronte alla rabbia del padre Domenico e la ribellione del figlio Pietro.
La filosofia utilitaristica di Domenico
Il conflitto viene trasporto anche a livello lessicale, i cambiamenti di punto di vista appaiono così radicali e repentini da risultare talvolta sgrammaticati. Domenico, il padre, rappresenta il tipico uomo d’affari che deve il suo successo solamente a se stesso, che con diversi sacrifici e fatiche è riuscito a garantire per sé e la propria famiglia uno stile di vita rispettabile, proprio per questo la sua filosofia può essere descritta come utilitaristica e realistica, in quanto esalta coloro che si impegnano e lavorano per raggiungere il proprio successo. Per questo prova una sorta di disgusto e delusione profonda nei confronti del figlio, che incarna il suo completo opposto. In particolare lo scontro con il figlio sembra trovare terreno fertile in due campi, quello della scuola e quello della politica, questo porta Pietro spesso a sentirsi inadeguato e con un forte senso di colpa in quanto appare consapevole di non essere riuscito a corrispondere alle aspettative che il padre aveva nei suoi confronti, inconsapevolmente quindi il giovane si attribuisce il potere di riuscire ad essere diverso dall’ideale imposto dal padre. Questo comporta una vera e propria lotta machista tra i due uomini, che però non appare sicuramente paritaria, Domenico infatti sovrasta nettamente Pietro, generando però in lui un senso contrastante di volontà di opposizione da una parte e volontà di emulazione o invidia dall’altra.
Domande da interrogazione
- Qual è la natura del romanzo "Con gli occhi chiusi" di Federigo Tozzi?
- Come viene descritto il conflitto tra padre e figlio nel romanzo?
- Qual è la filosofia di vita di Domenico, il padre di Pietro?
- In quali ambiti si manifesta maggiormente lo scontro tra Pietro e Domenico?
Il romanzo è sia un romanzo di formazione che un'autobiografia, seguendo la maturazione del protagonista Pietro Rosi e riflettendo elementi della vita dell'autore.
Il conflitto è descritto attraverso una focalizzazione doppia, mostrando la diversità fisica e psicologica tra padre e figlio e la reazione del giovane Pietro alla rabbia del padre Domenico.
Domenico adotta una filosofia utilitaristica e realistica, valorizzando il successo ottenuto attraverso il lavoro e il sacrificio, e prova disgusto per il figlio che non rispecchia queste aspettative.
Lo scontro tra Pietro e Domenico si manifesta principalmente nei campi della scuola e della politica, portando Pietro a sentirsi inadeguato e colpevole per non aver soddisfatto le aspettative paterne.