Concetti Chiave
- "Una vita" racconta la storia di Alfonso Nitti, un uomo inetto che si trasferisce in città per lavorare in banca, ma alla fine perde la vita per disperazione.
- Alfonso è un anti-eroe che, nonostante la sua cultura, si sente costantemente inadatto e insoddisfatto, influenzato dalle idee di Darwin e Schopenhauer.
- "Coscienza di Zeno" è un'autobiografia di Zeno Cosini, che esplora i suoi ricordi e le relazioni attraverso sessioni di psicoanalisi per smettere di fumare.
- Zeno ha un rapporto complesso con il padre, culminato in un evento traumatico che lo tormenta per tutta la vita.
- Il romanzo esplora anche le dinamiche del matrimonio di Zeno, con tradimenti e tentativi di ravvivare la relazione.
Indice
La pubblicazione e il protagonista
Il romanzo venne pubblicato nel 1892 dopo aver ricevuto un rifiuto dalla casa editrice Treves. Narra del personaggio inetto Alfonso Nitti che dalla campagna si trasferisce in città e comincia a lavorare in un banca di nome Maller, in questo contesto appare come diverso da tutti i suoi colleghi. Alfonso viene ignorato da tutti i colleghi e anche da Annetta, la figlia del datore di lavoro, ma la sua fama di uomo colto porta Alfonso ad avvicinarsi alla ragazza fino al concedimento di lei. La reazione del protagonista appare però come strana in quanto si mostra disgustato e scappa immediatamente e al suo ritorno, Annetta è ormai fidanzata e lui come finale atto di disperazione si toglie la vita.
L'influenza di Darwin e Schopenhauer
Attraverso questo romanzo viene introdotta la figura del personaggio inetto, ovvero un anti-eroe frustrato e goffo ma al contempo sognatore su cui si focalizza la narrazione priva di alcun tipo di shock per lo spettatore. In questa visione Italo Svevo viene influenzato in particolare da Charles Darwin, e dalla sua filosofia secondo cui nessuno possa sottrarsi alla legge universale. Tuttavia viene anche condizionato dal filosofo tedesco Schopenhauer: Alfonso Nitti si mostra come un paradigma di desiderare all'eccesso e l'insoddisfazione che si sente dopo aver raggiunto il proprio obiettivo.
L'autobiografia di Zeno Cosini
Il romanzo narra di un'autobiografia dell'io narrato, ovvero Zeno Cosini, spronato dal proprio psicanalista Dottor S. per rievocare i suoi ricordi più lontani e sepolti nella memoria. Zeno ha infatti cinquant'anni e decide di sottoporsi a queste sessione di psicoanalisi per cercare di porre fine al vizio del fumo che lo perseguita da anni, sin dalla sua adolescenza.
Il rapporto con il padre
Un punto fondamentale della narrazione è la descrizione del rapporto con il padre e del suo matrimonio: iniziò a frequentare le sorelle Manfredi, si dichiarò alle prime due che lo rifiutarono e l'ultima invece lo accetta ma convito di dover rivitalizzare il rapporto, comincia a frequentare Carla, la donna che presto diventerà la sua amante fissa. Per quanto riguarda il rapporto con il suo genitore, in questa storia il complesso di Edipo viene capovolto, all'inizio infatti i due appaiono distanti, Zeno non vede nel padre una figura guida e quando viene colpito da paralisi, il figlio prova a recuperare il tempo ormai perso. Una notte, un edema celebrare fa sì che il padre sia incapace di intendere e volere, Zeno spera in una morte insofferente ma prima di morire il padre lo schiaffeggia tormentando per sempre la sua vita.
Domande da interrogazione
- Qual è la trama principale del romanzo pubblicato nel 1892?
- Come influenzano Darwin e Schopenhauer il romanzo?
- Qual è il ruolo dell'autobiografia di Zeno Cosini nel romanzo?
- Come viene descritto il rapporto di Zeno con il padre?
Il romanzo narra la storia di Alfonso Nitti, un personaggio inetto che si trasferisce dalla campagna alla città per lavorare in una banca. Nonostante la sua fama di uomo colto, viene ignorato dai colleghi e da Annetta, la figlia del datore di lavoro. Dopo un breve avvicinamento con Annetta, Alfonso si mostra disgustato e scappa, per poi scoprire che Annetta è fidanzata. In preda alla disperazione, Alfonso si toglie la vita.
Italo Svevo è influenzato da Charles Darwin e dalla sua filosofia secondo cui nessuno può sottrarsi alla legge universale, e da Schopenhauer, che si riflette nel personaggio di Alfonso Nitti come paradigma del desiderio e dell'insoddisfazione dopo aver raggiunto un obiettivo.
L'autobiografia di Zeno Cosini è centrale nel romanzo, in quanto Zeno, spronato dal suo psicanalista, rievoca i suoi ricordi per cercare di porre fine al vizio del fumo che lo perseguita da anni.
Il rapporto di Zeno con il padre è complesso e distante. Zeno non vede il padre come una figura guida e cerca di recuperare il tempo perso quando il padre si ammala. Tuttavia, un episodio traumatico avviene quando il padre, prima di morire, lo schiaffeggia, tormentando Zeno per sempre.