Concetti Chiave
- Emilio rappresenta un'antitesi del borghese attivo, mostrando immaturità psicologica e incapacità di affrontare la vita.
- Svevo presenta una visione meno tragica dell'inettitudine, con Emilio che acquisisce una consapevolezza anticipatrice del personaggio di Zeno Cosini.
- Il romanzo utilizza la suddivisione schopenhaueriana, distinguendo tra lottatori (Stefano e Angiolina) e contemplatori (Emilio e Amalia).
- Emilio è un contemplatore, attratto da Angiolina ma combattuto tra desiderio e repressione morale, oscillando tra diverse percezioni di lei.
- Emilio, moralista e perbenista, alla fine si allontana da Angiolina, tornando alla sua realtà esistenziale.
Indice
Emilio e la sua inettitudine
Emilio è la negazione del modello ottocentesco del borghese attivo e capace di dominare la realtà: psicologicamente immaturo, egli non sa guardare lucidamente in se stesso e non sa affrontare la vita. Amalia, si muove tra il legame di sorella-madre
Visione di Svevo sull'inettitudine
In Senilità, Svevo si avvia verso una visione meno tragica dell'inettitudine, che assume una dimensione più rassegnata e intellettuale: Emilio mostra una consapevolezza che anticipa in chiave minore la "coscienza" del terzo protagonista sveviano, Zeno Cosini.
Sistema dei personaggi nel romanzo
I quattro personaggi del romanzo creano un sistema che ne definisce l'intreccio dei rapporti e i contrasti psicologici, secondo il modello di Schopenauer, che in Parerga e paralipomena aveva sudfdiviso l'umanità in
- lottatori: combattono per l'affermazione di sé e si oppongono con forza e audacia alla Volontà che governa ciecamente la vita
- contemplatori: inetti di vivere, deboli e malati, rinunciano alla lotta e si rifugiano nella malinconia.
Contrasti tra lottatori e contemplatori
I due lottatori del romanzo sono Stefano e Angiolina, rispettivamente l'amico e l'amante di Emilio: l'uno è forte, aggressivo e fortunato con le donne, l'altra non rispetta le regole morali, è bugiarda, persino volgare: è l'immagine della vita reale,.
Emilio e il suo rapporto con Angiolina
I due contemplatori sono Emilio (contrapposto a Stefano) e Amalia (contrapposta a Angiolina).
Emilio è incapace di affrontare le realtà moderna e la sua inettitudine intellettuale, lo rende affetto da "senilità". Attratto da Angiolina, ma è combattuto tra desiderio e repressione morale.
- prima gioca con la figura del don Giovanni
- poi la idealizza trasformandola in figura angelica
- in seguito ai suoi tradimenti, la vede come donna fatale
- infine si allude di poterla "educare".
In realtà Emilio è un moralista e un perbenista. Poiché Angiolina rifiuta i suoi principi, si congede definitivamente da lei e ritorna nella sua dimensione esistenziale.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Svevo sull'inettitudine nel romanzo "Senilità"?
- Come si differenziano i personaggi lottatori dai contemplatori nel romanzo?
- Qual è il rapporto tra Emilio e Angiolina?
Svevo presenta una visione meno tragica dell'inettitudine, che diventa più rassegnata e intellettuale, anticipando la "coscienza" di Zeno Cosini.
I lottatori, come Stefano e Angiolina, combattono per l'affermazione di sé, mentre i contemplatori, come Emilio e Amalia, rinunciano alla lotta e si rifugiano nella malinconia.
Emilio è attratto da Angiolina ma è combattuto tra desiderio e repressione morale, idealizzandola e poi vedendola come donna fatale, fino a congedarsi da lei per tornare alla sua dimensione esistenziale.