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Concetti Chiave

  • Il capitolo evidenzia il trionfo del più forte, rappresentato da Macario, che domina Alfonso Nitti attraverso pressioni costanti.
  • Alfonso appare timoroso e impacciato rispetto a Macario, che dimostra destrezza, riflettendo la teoria darwinista di una lotta incessante per la vita.
  • La narrazione sottolinea un egoismo predominante, con individui che cercano il meglio solo per se stessi, sfruttando gli errori altrui.
  • Giovanni Verga descrive vinti pronti a migliorare la propria condizione, mentre Svevo rappresenta l'inetto passivo e incapace di vivere pienamente.
  • La passività dell'inetto nei romanzi di Svevo sfocia in una costante incapacità di migliorare la propria vita.

Indice

  1. Il Trionfo del Più Forte
  2. Darwinismo e Letteratura
  3. I Vinti e gli Inetti

Il Trionfo del Più Forte

È possibile intravedere in questo particolare episodio il trionfo del più forte, incarnato qui dalla figura di Macario, che si impone sul più debole, ovviamente rappresentato dal personaggio protagonista Alfonso Nitti, sottomettendolo alle sue esigenze tramite la pressione costante, talvolta anche aggressiva. Mentre infatti il primo giovane mostra la propria destrezza in mare, il secondo appare sempre timoroso e impacciato.

Darwinismo e Letteratura

Sia Giovanni Verga che Italo Svevo condividono infatti la teoria del darwinismo, la quale prevede una lotta costante e incessante per la vita, che segna profondamente la nostra esistenza, ormai caratterizzata soltanto da un puro e becero egoismo e disinteresse verso il benessere di altre persone al di fuori di noi stessi. Ognuno cerca infatti il meglio solo per se stesso, sfruttando addirittura gli errori degli altri per poter raggiungere scopi individuali.

I Vinti e gli Inetti

Tuttavia, i vinti della letteratura di Giovanni Verga appaiono sempre come deboli ma al contempo pronti ad affrontare e anche eventualmente migliorare la propria condizione pessima, mentre nei romanzi di Italo Svevo ci viene mostrato l’inetto completamente passivo, rassegnato e carente di coraggio, il che poi sfocia inevitabilmente in una costante incapacità di vivere la propria vita al meglio delle possibilità.

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