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Concetti Chiave

  • La poesia di Valerio Magrelli esplora il parallelismo tra il corpo umano e la natura, usando l'immagine delle montagne come scheletri.
  • L'ossame dei monti viene descritto con dettagli che richiamano elementi anatomici, conferendo vitalità al paesaggio naturale.
  • La parte interna delle montagne viene paragonata alla mollica e al midollo, suggerendo vulnerabilità e fragilità.
  • Le figure retoriche principali includono la sinalefe e numerosi enjambements che arricchiscono la struttura poetica.
  • La poesia riflette sulla memoria e l'ansia, paragonando la pressione del tempo a una morsa che forgia e trasforma l'individuo.

L’ossame dei monti

sembra fatto di costole, mandibole,

vertebre, dentro uno spazio tortile,

ricurvo come in una colonna

o un capitello gremito di figure,

nodi, corpi. Ma l’interno,

l’interno è solo terra colma di sé,

massiccia, mole indistinta, massa

disarticolata, pura giacenza, pasta

dolce, buia, screziata

da pietre, da vene

lungo gli strati lenti, le famiglie

di rocce in movimento, miele

del midollo, mollica,

midolla dei pani.

Se la forza di gravità,

la verticale, è la memoria

della terra che chiama

a sé le cose per ricordarle,

l’ansia è la mia memoria,

forza che non è amore

ma vocazione all’assedio.

Ne sento la pressione

incombere mentre la stretta

mi serra in una morsa

dove colpo su colpo sto

martellato ferro

battuto.

Ecco l’urto

del tempo attratto su di me,

precipitante

nel battito del polso

nero, incudine

calamita.

Indice

  1. Analisi della poesia di Magrelli
  2. Struttura e figure retoriche

Analisi della poesia di Magrelli

I versi della poesia presentano tantissime sillabe. Nell'ambito della poesia, il poeta Valerio Magrelli sottolinea quali siano le differenze e le uguaglianze che sussistono fra il corpo degli esseri umani e l'ambiente a noi circostante. analisi della poesia Nel buio di MagrelliIl termine "ossame dei monti" serve per dare una certa animazione alle montagne, paragonandole ad uno scheletro. Nella parte compresa tra il verso 1 ed il verso 6 si parla della parte esterna delle montagne, mentre nella seconda parte compresa tra il verso 7 e la fine della lirica viene descritta la parte interna della montagna come se fosse una mollica.

Struttura e figure retoriche

Il midollo e la mollica inoltre rappresenterebbero sempre la parte interna della montagna, simboleggiando la parte più debole del corpo.

- Nel verso 7 è presente una sinalefe.

- Nel verso 13 c'è una sinalefe.

- In particolar modo tra il verso 4 ed il verso 13 sono presenti molti enjambements che rappresentano la figura retorica più ricorrente nel componimento poetico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia di Valerio Magrelli?
  2. La poesia esplora le somiglianze e le differenze tra il corpo umano e l'ambiente naturale, utilizzando le montagne come metafora di uno scheletro.

  3. Come viene descritta la parte interna delle montagne nella poesia?
  4. La parte interna delle montagne è descritta come una massa indistinta e dolce, paragonata alla mollica e al midollo, simbolizzando la parte più debole del corpo.

  5. Quali figure retoriche sono prevalenti nella poesia?
  6. La poesia utilizza principalmente enjambements, oltre a sinalefi nei versi 7 e 13, per creare un effetto ritmico e fluido nel componimento.

Domande e risposte

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