erikamase
Ominide
7 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Robert Musil, nato in Austria nel 1880, è noto per il suo capolavoro incompiuto "L'uomo senza qualità", considerato uno dei più importanti romanzi di lingua tedesca del Novecento.
  • L'opera rappresenta le contraddizioni della modernità, ritraendo l'Austria d'inizio secolo come "Cacania" e analizzando con ironia e nostalgia la società asburgica.
  • Il protagonista Ulrich, un intellettuale insoddisfatto e alienato, incarna la crisi identitaria di una civiltà incapace di combinare le proprie qualità con il contesto sociale.
  • Musil utilizza il romanzo per esplorare le grandi crisi culturali e politiche dell'epoca, criticando i meccanismi burocratici dell'impero austro-ungarico.
  • L'opera intreccia temi di morale, psicologia, filosofia e sociologia, illustrando l'impossibile conciliazione tra l'io interiore e il mondo esterno.

Indice

  1. La vita di Musil
  2. Il capolavoro incompiuto
  3. Ulrich e la società asburgica
  4. Il romanzo autobiografico di Musil
  5. Temi e personaggi del romanzo

La vita di Musil

Nasce in Austria nel 1880 (contemporaneamente in Italia vi è la pubblicazione dei romanzi di Verga. Frequenta diverse accademie militari e si diploma in Ingegneria meccanica in Repubblica Ceca. Musil partecipa alla Prima guerra mondiale come ufficiale dell’esercito austriaco e successivamente si trasferisce in Svizzera, prima a Zurigo e poi a Ginevra, dove morirà nel 1942.

Alcune sue opere sono di ispirazione autobiografica.

.

Il capolavoro incompiuto

L’uomo senza qualità” Il suo capolavoro è l’opera intitolata “L’uomo senza qualità”, che rimarrà incompiuto, considerato il romanzo di lingua tedesca più importante del ‘900. Questo capolavoro letterario di lingua tedesca si propone come un efficace ritratto delle contraddizioni vissute dall’uomo nella modernità, lacerato tra il “mondo di ieri” e i nuovi tempi che avanzano. Il laboratorio di tali sconvolgimenti è per Musil la sua amata-odiata patria: l’Austria d’inizio secolo (che Musil chiama scherzosamente Cacania, dalla formula “imperiale e regia” nella forma abbreviata tedesca “K. und K.”). L’opera è la rappresentazione delle grandi crisi del Novecento. Musil analizza con nostalgia e ironia la società asburgica, facendone affiorare il volto nascosto. In alcuni casi però il sarcasmo cede il passo a una dimensione ben più tragica, prefigurando la barbarie del nazismo. Il romanzo si pone come satira di un'intera epoca. .

Ulrich e la società asburgica

Ulrich è il protagonista del romanzo. Ha ormai passato i trent'anni e ha alle spalle una breve carriera di ufficiale, studi di ingegneria e matematica. La Vienna che fa da sfondo alla sua esistenza è ormai una città che appare come pietrificata dalle convenzioni sociali. Non si può parlare di una storia vera e propria perché manca di un inizio e di un epilogo. Si racconta che per festeggiare il settantesimo anniversario di regno dell'imperatore Francesco Giuseppe si è costituito un comitato politico, l'Azione parallela, di cui Ulrich è il segretario, uomo raffinato e asociale. Un intellettuale di formazione scientifica che si relaziona con la realtà in modo problematico: insoddisfatto della sua vita è alla ricerca di qualcosa che dia un senso alla sua esistenza. Ulrich vive con estremo disagio la propria condizione di intellettuale in un contesto sociale che va sempre più deteriorandosi sotto il profilo etico e culturale. Contrariamente a quanto il titolo potrebbe suggerire Ulrich non è affatto un uomo privo di qualità, di qualità ne ha tante, ma non riesce a indirizzarle verso uno scopo e non ha la determinazione necessaria per metterle in atto. Questo è il punto da cui partire. Rappresenta il lavoro di una vita. Dall’incapacità di mettere in atto le sue qualità deriva la sua inettitudine: la società non si combina con le sue propensioni, facendolo sentire in una condizione di alienazione, di estraneità. Ulrich è quindi la figura emblematica di una civiltà ricca di passato e priva di futuro, che appare immobilizzata dalle convenzioni sociali.

Il romanzo autobiografico di Musil

Musil comincia a pensare a un grande romanzo autobiografico, sia pure scritto in terza persona, negli anni della prima guerra mondiale. Musil legge nella guerra il principio della fine di una civiltà e di una cultura; a significare questo crollo, sceglie appunto l'impero austro-ungarico: l'Austria imperiale, Stato progredito, libero non sente più di avere in sé alcuna missione storica da compiere. Il tema della fine dell’impero austroungarico si fa emblema del crollo di un’intera civiltà, di una cultura secolare e di una conseguente e parallela, crisi culturale: Musil appare critico verso i meccanismi burocratici delle istituzioni imperiali. L’opera presenta una struttura particolare anche perché non è stato terminato dal suo autore e contiene tematiche storiche e filosofiche che lo fanno assomigliare ad un saggio. Ulrich percepisce il mondo che lo circonda come un universo di convenzioni e di abitudini. Attorno a lui ruotano altri membri del comitato, appartenenti a diverse classi sociali di Vienna, tutti mirabilmente descritti nelle loro meschinità morali e materiali. L’organismo, costituito da personaggi di alto profilo sociale ma di basso profilo morale, gli consente di constatare l’evidente stato di decadimento di una società che ha ormai divorziato dai valori più autentici o di rappresentare, non quel che è, ma quel che dovrebbe essere, o anche quel che potrebbe, come soluzione parziale di quel che dovrebbe essere”. Un tale compito era evidentemente smisurato, infatti lo scrittore prese atto di andarsi perdendo “in problemi secondari che divergono l'uno dall'altro, anziché convergere”. Per questo manca un filo conduttore. I temi spaziano dalla morale alla psicologia, dalla filosofia alla sociologia, ma vertono intorno all'impossibile conciliazione tra l’io interiore e il mondo.

Temi e personaggi del romanzo

Il protagonista, Ulrich Anders, possiede diverse qualità, ma gli manca un obiettivo a cui indirizzarle. La narrazione dei progressi dell'Azione parallela, scarsi fino all'insuccesso, si interseca nel romanzo con quella di vicende private, come la crisi della coppia formata da Walter e Clarisse o il complesso legame che unisce Ulrich alla sorella Agathe (incontrata dopo molti anni di separazione, accanto al letto di morte del padre; nasce un legame di morbosa e affascinante profondità, nel quale Ulrich vive un'esperienza di appagamento totalizzante, come nessuna delle donne che ha amato fino a quel momento ha saputo dargli) e di vicende sociali a carattere esemplare, come quella di un condannato a morte per l'assassinio di una prostituta. Accanto a Ulrich si delineano altri personaggi: Walter, temperamento d'artista ma aderente alla realtà e alla vita, sua moglie Clarissa che si dedica alla cura dei pazzi fino a impazzire lei stessa, l'ebrea Gerda che abbandona una solida esistenza per partecipare a un movimento di giovani di tendenze germanico-cristiane, il grande industriale Arheim. Il romanzo di Musil si può collocare nella stagione immediatamente successiva al Decadentismo. A quell’epoca molti scrittori, in aree culturali diverse, esprimevano il tema della crisi d’identità dell’uomo contemporaneo; una crisi dovuta a fattori storico sociali, come i nazionalismi, l’emergere delle masse sulla scena della storia, il frantumarsi del vecchio ordine politico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico e culturale in cui è vissuto Robert Musil?
  2. Robert Musil è nato in Austria nel 1880 e ha vissuto durante un periodo di grandi cambiamenti storici e culturali, partecipando alla Prima guerra mondiale e vivendo in un'epoca di crisi dell'impero austro-ungarico.

  3. Qual è il tema principale del capolavoro incompiuto di Musil, "L'uomo senza qualità"?
  4. "L'uomo senza qualità" esplora le contraddizioni della modernità e rappresenta una satira della società asburgica, prefigurando le crisi del Novecento e la barbarie del nazismo.

  5. Chi è Ulrich e quale ruolo svolge nella società asburgica descritta nel romanzo?
  6. Ulrich è il protagonista del romanzo, un intellettuale insoddisfatto e alienato dalla società asburgica, che cerca un senso nella sua esistenza in un contesto sociale deteriorato.

  7. In che modo il romanzo di Musil riflette la crisi dell'impero austro-ungarico?
  8. Il romanzo riflette la crisi dell'impero austro-ungarico attraverso la rappresentazione di una società in decadenza, priva di missione storica e divorziata dai valori autentici.

  9. Quali sono alcuni dei temi e dei personaggi chiave del romanzo di Musil?
  10. Il romanzo affronta temi come la crisi d'identità e l'impossibile conciliazione tra l'io interiore e il mondo, con personaggi come Ulrich, sua sorella Agathe, e altri membri del comitato politico, ognuno rappresentante diverse sfaccettature della società viennese.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community