Concetti Chiave
- Luigi Meneghello, nato a Malo in Veneto, cresce in un contesto di estrema povertà, caratterizzato dalla scarsità di cibo.
- Durante gli studi di lettere a Padova, Meneghello osserva e racconta le stranezze accademiche nel suo libro "Fiori".
- Meneghello partecipa attivamente alla resistenza contro il fascismo e il nazismo durante la Prima Guerra Mondiale.
- L'università di Padova si oppone al fascismo, simboleggiata dal discorso del direttore nel 1943 che esorta a combattere il regime.
- Nonostante le difficoltà, Meneghello diventa professore di lettere presso l'università di Reading in Inghilterra.
Indice
Infanzia e origini di Meneghello
Luigi Meneghello è un autore affascinante. E' nato nel paese Malo ( vicino a Vicenza), un paese abbastanza povero.
Quando era bambino era estremamente povero ( il Veneto fino al 1870 era il più povero, si mangiava solo la polenta con malati di conseguenza).
Esperienze universitarie e resistenza
Meneghello si iscrive all'università di Padova nella facoltà di lettere, dove trova delle stranezze ( professori che raccontavano cose assurde) e le racchiude nel libro "Fiori" e racconta il suo modo di vivere da studente.
Quando frequenta l'università (1942) c'era la Prima Guerra Mondiale e il fascismo e lui entrò nella resistenza e combatte contro il fascismo e il nazismo.
L'università che frequentava aveva come motto la libertà di Padova (universo universis).
Ribellione e conseguenze a Padova
Quando il direttore inaugura nel 1943 il nuovo anno, difronte agli studenti, ai nazisti e i fascisti, invece di illustrare il programma disse di combattere il fascismo e il nazismo e dopo dovette scappare.
Padova si ribella e ad esempio Giuriolo ( amico di Meneghello) viene ucciso. Racconta le vicende di Padova anche nel libro " Libera nos a malo" ( liberalo dal paese in cui era cresciuto).
Nonostante questo, Meneghello riesce a diventare professore di lettere all' università inglese "Reading".