Concetti Chiave
- La poetica di Mario Luzi è profondamente influenzata dall'ermetismo, con significati oscuri e la rarefazione degli elementi reali.
- In "Avvento notturno", la parola ha un potere evocativo, creando una realtà trascendente e simbolica, lontana dalla storia concreta.
- Luzi esplora il contrasto tra l'esistenza umana limitata e la ricerca dell'eternità, ponendo domande esistenziali senza risposta.
- Le sue poesie evocano un paesaggio straniante e immagini evanescenti, sostituendo l'Appennino toscano con scenari mediorientali ed ellenici.
- La raccolta combina liricità intima con la tradizione letteraria italiana, riflettendo influenze da Virgilio a D'Annunzio.
Indice
L'ermetismo in Avvento notturno
Le origini letterarie di Luzi vanno ricercate nel clima della poesia ermetica; tuttavia, soprattutto in Avvento notturno l’esperienza dell’ermetismo sembra giungere alle più estreme conseguenze per l’addensarsi di significati oscuri e per la rarefazione degli elementi reali. La parola è qui vista in tutto il suo potere evocativo: essa serve a creare una realtà “altra”.
Per questo le immagini e le esperienze non sono mai chiaramente comunicate, ma tutto è appena evocato, e le presenze, le apparizioni, le azioni, sembrano porsi come immagini emblematiche e simboliche.Simbolismo e trascendenza
La poesia appare assente dalla storia e dalla realtà, si fa essa stessa trascendenza e ritualità; gli elementi concreti si dissolvono via via fino ad assumere il significato di simboli, oscure parvenze, indizi che rimandano all’essenza trascendente del mondo. È questa, infatti, l’opera di Luzi in cui è maggiormente evidente il suo legame con l’Espressionismo e il Simbolismo, con tutta l’esperienza, cioè, della poesia europea tra fine Ottocento e primo Novecento.
Esistenzialismo e paesaggi irreali
La ricerca esistenziale si manifesta qui in tutto il suo affanno: il contrasto tra l’esistenza umana, determinata nel tempo e nello spazio, e la ricerca da parte dell’uomo dell’eternità, si traduce in domande a cui è impossibile rispondere. L’esistenzialismo solitario, tipico della produzione di Luzi precedente alla guerra, si sostanzia nelle liriche di Avvento notturno in un paesaggio straniante, abitato da immagini evanescenti, visioni che rimandano a significati “altri”, in un tempo ed uno spazio irreali: alla campagna dell’Appennino toscano si sostituiscono scenari mediorientali ed ellenici. È il trionfo dell’immaginazione e del preziosismo accentuato.
Sintesi intellettuale e tradizione
Tuttavia, ciò che potrebbe sembrare un puro gioco intellettualistico trae verità e profondità proprio dall’irrompere dell’”io” dubitativo, del poeta, cioè, che si ripiega su se stesso a cercare le ragioni più profonde dell’esistenza. Il grande pregio di questa raccolta poetica di Luzi è nella perfetta sintesi intellettuale e immaginativa: da un lato la liricità è affidata alla confessione intima e alla ricerca nei profondi recessi dell’animo, dall’altro, coniuga in modo superbo la lingua della grande tradizione letteraria. Qui più che altrove nell’opera di Luzi è possibile ravvisare, sul piano lessicale e metrico, la tradizione di Virgilio, Petrarca, Foscolo, Leopardi, D’Annunzio e Campana.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'ermetismo in "Avvento notturno"?
- Come si esprime il simbolismo e la trascendenza nella poesia di Luzi?
- In che modo l'esistenzialismo e i paesaggi irreali si manifestano in "Avvento notturno"?
In "Avvento notturno", l'ermetismo si manifesta attraverso significati oscuri e la rarefazione degli elementi reali, con la parola che crea una realtà "altra" e immagini simboliche.
La poesia di Luzi si distacca dalla storia e dalla realtà, diventando trascendenza e ritualità, con elementi concreti che si dissolvono in simboli e indizi di un'essenza trascendente.
L'esistenzialismo si esprime attraverso il contrasto tra l'esistenza umana e la ricerca dell'eternità, in un paesaggio irreale con immagini evanescenti e scenari mediorientali ed ellenici.