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Concetti Chiave

  • Mario Luzi, nato nel 1914 vicino a Firenze, è stato un esponente di spicco del movimento ermetico e ha esordito come poeta con "La barca" nel 1935.
  • La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni con importanti riviste letterarie e un periodo di insegnamento, nonostante il clima oppressivo della dittatura fascista.
  • Luzi ha scritto saggi sul senso della poesia nella civiltà contemporanea, opponendosi all'impegno politico degli scrittori, e ha insegnato letteratura francese a Firenze.
  • Negli anni '60 ha contribuito al Corriere della sera e si è rivolto al teatro, riflettendo sul mistero dell'uomo e della vita in dialoghi e monologhi.
  • La sua poesia esplora il dubbio e la domanda come strumenti per indagare il senso della vita, cercando di percepire i risvolti nascosti dietro gli eventi quotidiani.

Indice

  1. Infanzia e Formazione
  2. Carriera Letteraria e Collaborazioni
  3. Insegnamento e Critica Cinematografica
  4. Contributi al Teatro e Nomina a Senatore
  5. Filosofia Poetica di Mario Luzi

Infanzia e Formazione

Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, vicino a Firenze, dove il padre era capostazione, nel 1926 la famiglia si stabilì a Siena dove condusse parte dei suoi studi superiori, fino alla laurea in letteratura francese nel 1936.

Carriera Letteraria e Collaborazioni

Collaboratore della rivista “il frontespizio” diventò ben presto un esponente di spicco del movimento ermetico, a Firenze frequentò numerosi intellettuali, tra cui Montale e Vittorini, iniziando a collaborare alle principali riviste letterarie fiorentine e nel 1935 esordì come poeta con la raccolta “La barca”.

Nel 1938 si trasferì a Parma dove iniziò a insegnare presso un istituto magistrale ma continuando a collaborare con le riviste fiorentine come “Letteratura”, furono anni di studio e lettura intesa come evasione dal clima opprimente instaurato in Italia dalla dittatura fascista. Durante la Seconda guerra mondiale, visse con la sua famiglia tra Roma e Firenze, dove fece ritorno alla fine del conflitto, in sintonia con lo spirito di rinascita che si diffuse nella stagione postbellica, iniziò un periodo di grande attività durante attività durante la quale scrisse numerosi saggi sul senso della poesia e dell’arte nella civiltà contemporanea.

Insegnamento e Critica Cinematografica

Dal 1952 fu critico cinematografico per il quotidiano di Firenze “La nazione”, mentre in diversi articoli si pronunciò contro l’impegno politico dello scrittore, tre anni dopo iniziò anche a insegnare letteratura francese all’Università di Firenze, a questi anni risalgono le prime raccolte della maturità, come “Onore del vero”.

Contributi al Teatro e Nomina a Senatore

Dal 1967 iniziò a collaborare il Corriere della sera, mediante recensioni e saggi sulla letteratura latino-americana, negli anni successivi si rivolse al genere teatrale, traducendo in intensi dialoghi e monologhi i movimenti drammatici del suo pensiero sul mistero dell’uomo e della vita. Nel 2004 fu nominato senatore a vita, ma morì l’anno successivo.

Filosofia Poetica di Mario Luzi

Mario Luzi ha sviluppato in poesia un’inesausta ricerca di speranze e certezze, assumendo il dubbio e la domanda come strumenti stilistici e psicologici a lui più congeniali, alla poesia ha creduto di poter affidare la soluzione, o almeno la confessione dei propri problemi esistenziali, con un atteggiamento di profonda umiltà, interrogandosi sul senso della vita. Il poeta si deve isolare e allontanare per vedere meglio, al fine di non limitarsi alla superficie caotica del mondo: deve essere capace di una tensione espressiva assoluta per trovare le parole adatte a far percepire i risvolti segreti che si celano dietro ogni accadimento quotidiano. La creazione poetica è, ai suoi occhi, un riconoscimento e una dichiarazione del reale, e il mondo da chi lo osserva appare dominato dal mutamento dalla perpetua metamorfosi di ogni vita umana e quindi ognuno deve affrontare con amore e letizia la propria fragilità.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i primi passi della carriera letteraria di Mario Luzi?
  2. Mario Luzi iniziò la sua carriera letteraria collaborando con la rivista "il frontespizio" e divenne un esponente del movimento ermetico. Esordì come poeta nel 1935 con la raccolta "La barca".

  3. In che modo Mario Luzi contribuì al teatro e quale riconoscimento ricevette nel 2004?
  4. Mario Luzi si dedicò al teatro traducendo i suoi pensieri in dialoghi e monologhi drammatici. Nel 2004, fu nominato senatore a vita.

  5. Qual era l'approccio di Mario Luzi alla poesia e quale ruolo aveva nella sua filosofia poetica?
  6. Mario Luzi vedeva la poesia come un mezzo per esplorare speranze e certezze, utilizzando il dubbio e la domanda come strumenti stilistici. Credeva che la poesia potesse confessare problemi esistenziali e cercare il senso della vita.

  7. Quali furono le attività di Mario Luzi nel campo dell'insegnamento e della critica cinematografica?
  8. Dal 1952, Mario Luzi fu critico cinematografico per "La nazione" e insegnò letteratura francese all'Università di Firenze, pubblicando raccolte come "Onore del vero".

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