Concetti Chiave
- Gregorio Samsa si sveglia trasformato in uno scarafaggio, ma la sua preoccupazione maggiore rimane la routine quotidiana, come non arrivare tardi al lavoro.
- Il narratore del romanzo alterna tra un narratore onnisciente e la prospettiva di Gregorio, utilizzando il discorso indiretto per coinvolgere il lettore.
- Entrambi i narratori utilizzano un linguaggio freddo, mantenendo un'atmosfera impersonale anche di fronte alla situazione assurda della metamorfosi di Gregorio.
- Kafka utilizza l'ironia per descrivere la reazione indifferente di Gregorio alla sua trasformazione, creando un contrasto tra la situazione surreale e la preoccupazione per il lavoro.
- Il romanzo riflette la critica di Kafka alla società industrializzata, schierandosi a favore di chi è emarginato e trascurato dal sistema.
La Metamorfosi di Gregorio
Una mattina, il protagonista Gregorio Samsa si sveglia e guardandosi allo specchio si vede trasformato in un enorme scarafaggio, questa metamorfosi tuttavia non sembra sconvolgerlo più di tanto, anzi più che del suo aspetto comincia a preoccuparsi degli ordinari problemi della sua vita, ad esempio come fare a muoversi per andare al lavoro senza arrivare in ritardo.
Tecniche Narrative di Kafka
Il narratore del romanzo si presenta nella maggior parte dei casi come un narratore onnisciente che descrive al lettore le varie situazioni narrative in terza persona, tuttavia in alcuni casi questo narratore è sostituito direttamente da Gregorio, in particolare tramite la tecnica del discorso indiretto, che permette di far penetrare meglio il lettore nella realtà vissuta dal protagonista. Questo repentino passaggio di narratori non costituisce necessariamente un mutamento dell’atmosfera, se infatti tradizionalmente il narratore onnisciente presenta un tono molto più freddo e razionale mentre il narratore interno che parla in prima persona presenta un tono invece più personale e intimo, in questo caso invece entrambi i narratori affrontano la situazione e la dipingono al lettore tramite un linguaggio estremamente freddo.
Ironia e Critica Sociale
È ovviamente una tecnica narrativa particolare, che non dimostra sicuramente uno shock emotivo nel protagonista, che invece improvvisamente si ritrova a dover far i conti con una situazione al di là del normale che irrompe nella sua quotidianità familiare, sicuramente questo espediente era stato sfruttato da Kafka per cercare di dimostrare al lettore la condizione generale del ceto medio tedesco. Nella narrazione si trova però anche un altro elemento fondamentale dello stile di Kafka, ovvero l’ironia, che emerge proprio nella descrizione di questa situazione assurda, di fronte alla quale non si crea sgomento ma totale indifferenza, anzi preoccupazione dettata dalla sua probabile assenza al lavoro, si muove quindi impacciatamente nella stanza cercando una soluzione e il lettore rimane tra lo sconvolto e il riso. Anzi, Gregorio stesso afferma si sentirsi “proprio bene”, acutizzando questo sentimento di satira, presto però la situazione andrà a degenerare in quanto questa condizione lo porterà ad essere ancora più emarginato dal mondo, e infine direttamente alla morte. In questo romanzo, ma soprattutto in questo passaggio emerge anche la posizione di Kafka stesso nei confronti della società, in quanto lui si schiera nettamente dalla parte dei deboli, o comunque coloro che sono stati rovinati dalla società industrializzata, fredda e totalmente disinteressata del benessere dell’uomo.
Domande da interrogazione
- Qual è la reazione di Gregorio Samsa alla sua metamorfosi?
- Come viene utilizzata la tecnica narrativa nel romanzo di Kafka?
- Qual è il ruolo dell'ironia nella narrazione di Kafka?
- Qual è la posizione di Kafka nei confronti della società?
Gregorio Samsa non sembra sconvolto dalla sua trasformazione in scarafaggio, ma si preoccupa più dei problemi quotidiani, come andare al lavoro senza ritardo.
Kafka utilizza un narratore onnisciente e il discorso indiretto per far penetrare il lettore nella realtà di Gregorio, mantenendo un linguaggio freddo e razionale.
L'ironia emerge nella descrizione della situazione assurda di Gregorio, creando un contrasto tra l'indifferenza del protagonista e la gravità della sua condizione, evidenziando una critica sociale.
Kafka si schiera dalla parte dei deboli, criticando la società industrializzata e fredda che ignora il benessere dell'uomo, come evidenziato nella condizione di emarginazione di Gregorio.