Concetti Chiave
- Hemingway's early experiences with nature and frontier life heavily influenced his literary work, reflecting themes of vitality and the inevitability of death.
- His journalistic beginnings and experiences in World War I shaped his narrative style, with works like "A Farewell to Arms" and "Fiesta" gaining international acclaim.
- In the 1930s, Hemingway delved into ethical and philosophical reflections in his writing, exploring themes of life, love, and death, as seen in "Death in the Afternoon."
- His participation in the Spanish Civil War inspired the novel "For Whom the Bell Tolls," intertwining themes of love and the tragic fate of its protagonists.
- With "The Old Man and the Sea," Hemingway revisited the theme of the triumphant loser, earning him the Nobel Prize and highlighting his concise narrative style.
Indice
Infanzia e prime esperienze
Nasce ad Oak Park (Illinois) nel 1899. Fin da piccolo, seguendo il padre a caccia, a pesca e nelle sue visite di medico agli indiani delle riserve, Hemingway entra in contatto con la natura selvaggia della frontiera americana e ne resta fortemente impressionato. Questi episodi vissuto nell'infanzia e nell'adolescenza saranno poi trasferiti nella sua opera, oscillando fra un'esaltazione di tipo vitalistico e un grande e rispettoso sentimento del dolore e della morte, che caratterizzerà e accompagnerà quasi tutta la produzione del futuro scrittore.
Carriera giornalistica e prime opere
Ancora giovane, lascia l'università per la scuola di giornalismo. Diventa presto un attivo cronista e nel 1918 è sul fronte italiano come autista volontario della Croce rossa. Dieci anni dopo questa esperienza sarà ripresa in Addio alle armi (1929), dove alla guerra si oppone un idillio amoroso, soffocato da un destino di morte; come del resto accadeva già in Fiesta (1926), il romanzo precedente che lo aveva consacrato scrittore e ne aveva decretato la fama e il successo internazionali.
Anni Trenta e riflessioni etiche
Durante gli anni Trenta il suo impegno letterario si intensifica, affiancando alle opere creative (Verdi colline d'Africa, 1935; Avere e non avere, 1937; I quarantanove racconti, 1938) una Sora di riflessione etico-filosofica, che culmina nel tratto di tauromachia Morte nel pomeriggio (1932). Qui Hemingway entra nella pagina come un personaggio e assurge - nel turbine violento della lotta per la vita, dell'amore, del gioco - ad eroe. Un eroe che, con coraggio e destrezza fisica, ma anche con fredda impassibilità contemplativa, ambisce ad amministrare la sua stessa morte, a stabilire il punto di contatto fra questa e la vita (è quasi, trent'anni prima, la premonizione del suicidio, avvenuto nel 1961 a Ketchum, nell'Idaho).
Guerra civile spagnola e narrativa
Dopo aver assistito alla guerra civile spagnola in qualità di inviato speciale, Hemingway pubblica nel 1940 Per chi suona la campana, un tentativo epico di trasportare la propria partecipazione, non di puro testimone, al sanguinoso conflitto, nella storia di Robert Jordan, giovane professore americano. Questi si arruola volontario nell'esercito repubblicano e, durante una pericolosa missione dietro le linee franchiste con un gruppo di partigiani, si innamora di Maria. Ma ancora una volta l'amore è segnato, nel tragico finale, da un destino di morte.
Riconoscimenti e Il vecchio e il mare
In seguito, nel corso degli anni Quaranta, Hemingway stenta a trovare quella fertile vena narrativa che ne aveva contraddistinto la produzione nel decennio precedente. Solo nel 1952, con Il vecchio e il mare, opera tra l'altro acclamata dall'altro grande scrittore americano di questi anni, William Faulkner (1897-1962), riesce a rinnovare i successi del passato, conquistando anche, due anni dopo, Il Premio Nobel per la letteratura. Si tratta di un breve romanzo che, con efficace essenzialità, mette in scena lo scontro tra il pescatore Santiago, simbolo dell'energia e della nobiltà della lotta umana, e un grande pesce spada, simbolo della forza e della libertà della natura. Il pescatore riesce a ucciderlo, ma mentre fa rotta verso casa, gli squali divorano la sua preda, nonostante egli lotti accanitamente per allontanarli dallo scafo.
Eroe hemingwayano e stile narrativo
La vicenda del Vecchio e il mare ripropone emblematicamente la figura del vincitore-sconfitto, tipica di tutta la narrativa dello scrittore americano e simbolo della crisi di un'intera generazione. Hemingway infatti crea, fin dai tempi di Fiesta, un nuovo tipo di eroe: un personaggio intelligente, astuto, aperto alle più diverse esperienze.
Ciò che conta, per quest'uomo, è lo sforzo per affrontare il destino: è l'energia, è l'integrità etica a cui egli ricorre per confrontarsi con la realtà esterna (si tratta della natura o di un'umanità sfibrata e corrotta). La lotta, lo scontro, nella caccia e nella corrida, nella vita come nell'amore , sfiancano è quasi annientano il personaggio di Hemingway ma, al tempo stesso, in un certo senso lo appagano e lo stimolano ad un nuovo confronto, offrendogli così una vittoria nella sconfitta. Da un punto di vista eminentemente formale, Hemingway tende ad un dettato essenziale, che mira, come egli stesso ha affermato, alla "cosa reale ", cercando di rendere "la sequenza costituita dall'emozione e dell'evento che l'ha prodotta.
Domande da interrogazione
- Quali esperienze dell'infanzia hanno influenzato le opere di Hemingway?
- Come ha iniziato Hemingway la sua carriera giornalistica?
- Qual è il tema centrale delle opere di Hemingway negli anni Trenta?
- Qual è il significato del romanzo "Il vecchio e il mare"?
- Come viene descritto l'eroe hemingwayano?
Hemingway è stato fortemente influenzato dalle esperienze vissute con suo padre nella natura selvaggia, che hanno lasciato un'impronta duratura sulla sua opera, caratterizzata da un sentimento di dolore e morte.
Hemingway ha lasciato l'università per la scuola di giornalismo, diventando presto un cronista attivo e partecipando come autista volontario della Croce Rossa sul fronte italiano nel 1918.
Negli anni Trenta, Hemingway ha esplorato riflessioni etico-filosofiche, culminando in "Morte nel pomeriggio", dove l'eroe affronta la vita e la morte con coraggio e destrezza fisica.
"Il vecchio e il mare" rappresenta lo scontro tra l'uomo e la natura, simboleggiato dal pescatore Santiago e il pesce spada, e riflette la lotta umana per la sopravvivenza e la dignità.
L'eroe hemingwayano è un personaggio intelligente e astuto, che affronta il destino con energia e integrità etica, trovando una vittoria nella sconfitta attraverso la lotta e lo scontro.