Concetti Chiave
- Il testo esplora la sensazione di assenza attraverso l'immagine di una persona che scompare lungo una strada verde simile a un corridoio.
- Il protagonista osserva i dettagli lasciati indietro, come un abito grigio e libri, mentre si appoggia al balcone in attesa del ritorno della persona amata.
- Il paesaggio estivo e la natura circostante, con farfalle e fiori, evocano una sensazione di stupore e meraviglia infantile.
- Il cielo azzurro è paragonato a una seta ben tesa, mentre la luna inizia a comparire, suggerendo il passaggio del tempo.
- Il protagonista si sorprende di sentirsi come un bambino, osservando le cose comuni del giardino con una nuova prospettiva.
Un bacio e la strada lontana
Un bacio. Ed è lungi. Dispare (enjambement)
giú in fondo, là dove si perde (enjambement)
la strada boschiva che pare (enjambemen e similitudine)
un gran corridoio nel verde.
Risalgo qui dove dianzi (enjambement)
vestiva il bell'abito grigio:
rivedo l'uncino, i romanzi
ed ogni sottile vestigio...
Mi piego al balcone. Abbandono (enjambement)
la gota sopra la ringhiera.
E non sono triste. Non sono (enjambement)
piú triste. Ritorna stasera.
Declina l'estate, vola il Papilio
E intorno declina l'estate. (E sopra un geranio vermiglio,
fremendo le ali caudate
si libra un enorme Papilio...
L'azzurro infinito del giorno (enjambement)
è come una seta ben tesa; (similitudine)
ma sulla serena distesa
la luna già pensa al ritorno.
Lo stagno risplende. Si tace (enjambement)
la rana. Ma guizza un bagliore (enjambement e metafora)
d'acceso smeraldo, di brace (metafora)
azzurra: il martin pescatore...
Stupore nel giardino
E non sono triste. Ma sono (enjambement)
stupito se guardo il giardino... (anafora di stupito)
stupito di che? non mi sono (enjambement)
sentito mai tanto bambino...
Stupito di che? Delle cose.
I fiori mi paiono strani:
ci sono pur sempre le rose, (anafora)
ci sono pur sempre i gerani...
Metro: quattro quartine a rima alternata ABAB CDCD etc.....
Un bacio. Ed è già lontana. sparisce giù in fondo, là dove scompare alla vista la strada ricca di alberi che sembra un grande corridoio nel verde
Risalgo qui dove prima c'era lei con indosso il bell'abito color grigio: rivedo l'uncino, i romanzi e ogni particolare...
Mi piego sul balcone. Appoggio la guancia sulla balaustra. e non sono triste, non sono più triste. Lei ritornerà stasera
Attorno a me sta finendo l'estate. Sopra in geranio rosso vola una grande farfalla, sbattendo le ali allungate come code.
Il cielo limpido e azzurro che si stende ovunque sembra una seta ben tesa; ma sulla distesa di color celeste la luna si sta già affacciando.
Lo stagno risplende. la rana non gracida più. ma sull'acqua compare all'improvviso una piccola scintilla color smeraldo, come una brace azzurra: è il martin pescatore
E non sono triste. Ma, se guardo, il giardino, mi stupisco... Mi stupisco di cosa? Non mi sono mai sentito così tanto un bambino
Stupito di che cosa? delle cose. I fiori mi sembrano strani: però sono sempre rose, e sono sempre gerani.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del testo "Un bacio e la strada lontana"?
- Come viene descritta l'estate nel testo "Declina l'estate, vola il Papilio"?
- Cosa provoca stupore nel giardino secondo il testo "Stupore nel giardino"?
Il tema principale è la riflessione sulla distanza e l'attesa, con un senso di nostalgia e speranza per il ritorno di una persona cara.
L'estate viene descritta come un periodo che sta finendo, con immagini vivide come un grande Papilio che vola e il cielo azzurro che sembra una seta ben tesa, mentre la luna inizia a farsi vedere.
Il giardino provoca stupore per la sua bellezza e semplicità, facendo sentire l'osservatore come un bambino, meravigliato dalle cose comuni come i fiori, le rose e i gerani.