Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Hans Magnus Enzensberger utilizza la poesia per criticare la società tardo capitalista e incoraggia gli oppressi a ribellarsi contro i loro oppressori.
  • La poesia "Difesa dei lupi contro le pecore" esorta gli oppressi a pensare autonomamente e a unirsi contro i loro aguzzini, sottolineando il contrasto tra l'obbedienza cieca e la solidarietà dei lupi.
  • Enzensberger esprime amara ironia nei confronti degli oppressi che ammirano i loro carnefici e non si ribellano, nonostante le ingiustizie subite.
  • Il villaggio di Solentiname in Nicaragua è descritto da Bosco Centeno come un simbolo di resistenza durante la rivoluzione contro il dittatore Somoza.
  • La poesia di Centeno, seppur semplice, riflette la realtà del popolo e dimostra che la poesia può essere un patrimonio comune legato alle esperienze quotidiane.

Indice

  1. Hans Magnus Enzensberger e la denuncia sociale
  2. Difesa dei lupi contro le pecore
  3. Il coraggio degli oppressi
  4. Solentiname e la rivoluzione nicaraguense

Hans Magnus Enzensberger e la denuncia sociale

Hans Magnus Enzensberger poeta, narratore, giornalista, drammaturgo e saggista tedesco di rigoroso impegno politico, è autore, tra l’altro, di poesie di violenta denuncia della società tardo capitalista, ispirate al modello di Brecht.

Difesa dei lupi contro le pecore

Difesa dei lupi contro le pecore: Il duro sarcasmo di Hans Magnus Enzensberger colpisce coloro che si lasciano opprimere senza protestare.

Nella continua tensione della poesia è evidente, per contrasto, un appello alla lotta delle “pecore” contro i “lupi”.

Il coraggio degli oppressi

Sono gli stessi lupi a parlare, con un tagliente e lucido ragionamento. Sono di più gli oppressi o gli oppressori? E allora, se gli oppressi avessero il coraggio di ragionare sulla loro situazione e di difendersi uniti, nessuno li potrebbe schiacciare. Ma essi preferiscono ammirare i loro aguzzini.

Per loro l’obbedienza cieca è il gioiello più caro, il pensare autonomamente è un peso troppo difficile. Al contrario, i lupi vagano in branchi, difendendosi l’un l’altro. “Siano lodati i banditi” conclude amaramente la poesia: sono i deboli a chiamarli al macello, sono loro a fingere di non vedere perfino mentre vengono divorati: loro, che “il mondo non lo mutano”.

Solentiname e la rivoluzione nicaraguense

Solentiname: In Nicaragua, paese del Centro America, alla fine degli anni Settanta del Novecento una rivoluzione popolare mise fine al feroce governo del dittatore Somoza.

Solentiname era un piccolo villaggio che partecipò risolutamente alla rivoluzione, pagando un pesante tributo di morti e di distruzioni. Bosco Centeno, un poeta contadino, racconta questa storia attraverso immagini semplici e intensamente poetiche. I nomi che ricorrono nella poesia sono quelli dei suoi compaesani: nomi quasi sempre di sconosciuti, di uomini comuni che non finiscono sui libri di storia.

Una poesia che arriva dal Nicaragua, scritta da una persona semplice che non fa il poeta “di mestiere”. È una testimonianza di come in altri paesi e in altre situazioni culturali la poesia sia un patrimonio comune a tutto il popolo e nasca a stretto contatto con la realtà.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Hans Magnus Enzensberger e quale è il suo contributo alla letteratura?
  2. Hans Magnus Enzensberger è un poeta, narratore, giornalista, drammaturgo e saggista tedesco noto per il suo impegno politico rigoroso e le poesie di denuncia della società tardo capitalista, ispirate al modello di Brecht.

  3. Qual è il messaggio centrale della poesia "Difesa dei lupi contro le pecore"?
  4. La poesia "Difesa dei lupi contro le pecore" di Enzensberger utilizza il sarcasmo per criticare coloro che si lasciano opprimere senza protestare, esortando le "pecore" a lottare contro i "lupi" e a non ammirare i loro oppressori.

  5. Qual è il significato della poesia di Bosco Centeno riguardo alla rivoluzione nicaraguense?
  6. La poesia di Bosco Centeno racconta la storia della partecipazione del villaggio di Solentiname alla rivoluzione nicaraguense, evidenziando come la poesia possa essere un patrimonio comune e una testimonianza della realtà vissuta da persone comuni.

Domande e risposte

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