L'evoluzione emotiva di Anna Cavorzio in "Un cuore arido" di Cassola

“Un cuore arido” rappresenta una delle opere più conosciute di Carlo Cassola, venne pubblicata nel 1961 e si focalizza principalmente sulla figura di Anna Cavorzio, una semplice ragazza italiana originaria di Marina Di Cecina, dove vive ancora con la sorella Bice e la zia. Il paese è molto piccolo, e come ogni piccola comunità italiana si rispetti, rispecchia lo stereotipo di stabilire una sorta di maschera per ogni abitante, nel caso della protagonista lei viene additata come una ragazza senza emozioni, che non è in grado di provare alcun sentimento, seria e pudica. Di conseguenza, uno dei primi episodi che viene riportato vede Anna rifiutare le avances del giovane bagnino di nome Enrico e con cui aveva stretto un rapporto di amicizia sin dall’infanzia, quindi anche al lettore viene presentata con lo stesso stereotipo con cui veniva giudicata in paese.

Relazioni e conflitti tra le sorelle

La sorella invece rappresenta l’esatto opposto, lei frequenta infatti il giovane militare Mario Pisani e ne risulta particolarmente invaghita e innamorata, tuttavia lui non sembra ricambiare un sentimento così profondo, non appena conosce Anna infatti, si innamora di lei. Quindi si verifica uno sdoppiamento del suo atteggiamento, da una parte porta avanti la relazione con Bice, dall’altra però inizia a corteggiare Anna, che, forse per la prima volta, sembra ricambiare.

Evoluzione di Anna e conclusione

Questo suo sentimento cresce sempre di più e dunque, prima che Mario venga congedato e raggiunga il padre nel continente americano, Anna si concede. Una volta che Mario se ne va, i rapporti tra le due sorelle proseguono peggiorando sempre di più, Bice infatti non riesce ad accettare la lontananza dal suo fidanzato e per questo si rinchiude in se stessa, Anna invece cerca di distrarsi nel peggiore dei modi, ovvero concedendosi al casanova del paese, Marcello Mazzei. La “relazione” tra i due non rimane in segreto per troppo tempo, ben presto infatti tutti vengono a saperlo e lei, spinta probabilmente dal vocifero e dai giudizi non occulti dei compaesani, Anna chiude con Marcello. Nel frattempo Bice inizia una relazione con Enrico, il giovane che Anna aveva rifiutato, per poi finire di sposarsi con lui. Anna invece rimane da sola, riceve anche una lettera da Mario in cui le chiede di sposarlo lei sa di essergli stata infedele e quindi si prende le responsabilità delle sue azioni, rispetti all’inizio del romanzo infatti non è più immatura, ormai ha capito che le sue decisioni possono avere anche gravi conseguenze e quindi non ha paura di rimanere da sola.