Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La poesia "Preghiera" di Giorgio Caproni esprime una struggente nostalgia per la madre defunta, evocando la Livorno pre-bellica.
  • Caproni si affida alla parte irrazionale della sua anima per cercare tracce della madre nella città natale, confidando nella sua intuizione.
  • La poesia è una rielaborazione di una ballata di Guido Cavalcanti, dove si chiede alla poesia di compiere una ricerca vitale.
  • Giorgio Caproni visse tra Livorno, Genova e Roma, partecipando alla guerra e lavorando nell'editoria, scrivendo poesie profonde.
  • Catullo, nel suo componimento, esplora il tema dell'assenza e della memoria davanti alla tomba del fratello, nonostante il suo scetticismo sulle antiche credenze.

La poesia Preghiera introduce un breve gruppo di componimenti dedicati alla madre morta, Anna Picchi, ricordata con struggente nostalgia: ancora giovane, ingenua e luminosa, nella Livorno operaia fatta di aria e mare prima della guerra.

In questa poesia di apertura, Caproni si rivolge alla propria anima, chiedendole di andare a Livorno a cercare notizie della madre, per sapere se sia ancora “viva fra i vivi”. Il poeta è appena stato nella città natale e ne torna deluso, perché non ha saputo trovarne tracce; tuttavia, confida nella maggiore intuitività della sua parte irrazionale, che forse saprà scorgere un segno dell’amata defunta e riuscirà a intravedere il fantasma di Annina giovane e felice.

Indice

  1. Caproni e la sua ispirazione
  2. Vita e opere di Caproni
  3. Catullo e il dolore della perdita

Caproni e la sua ispirazione

Questa poesia è una rielaborazione personale di un’antica ballata duecentesca di Guido Cavalcanti, Perch’io non spero, in cui l’autore si rivolge alla poesia stessa chiedendole di effettuare per lui una ricerca difficile e vitale.

Vita e opere di Caproni

Giorgio Caproni trascorse l’infanzia nella Livorno operaia degli anni Venti del Novecento e l’adolescenza a Genova. Si diplomò come maestro elementare e, durante la Seconda guerra mondiale, fu prima soldato, poi partigiano.

Successivamente, lavorò nel settore dell’editoria e delle traduzioni a Roma, dove morì. Durante la sua vita scrisse poesie musicali e profonde, che hanno dato origine a varie raccolte, tra cui:

  • Come un’allegoria
  • Il passaggio di Enea
  • Il seme del piangere
  • Il franco cacciatore

Catullo e il dolore della perdita

Dopo un lungo viaggio attraverso popoli e mari, Catullo giunge alla tomba del fratello, morto lontano dalla patria. Qui il poeta presenta le offerte votive, seguendo l’antico costume latino, e si siede sulla tomba per parlare con “le ceneri mute”.

Catullo è un intellettuale colto e sensibile. Per lui, le credenze degli antenati non hanno più un vero significato: non crede che il fratello possa sentirlo, né che di lui sia rimasta qualche forma di sopravvivenza. Tuttavia, continua a usare il “tu”, si rivolge direttamente al morto e compie gli antichi riti, perché sente che il ricordo e l’amore possono fermare il defunto sulla soglia della morte.

Questa morte, ingiusta e indegna, separa per sempre le persone che si amano e contro di essa non c’è opposizione possibile.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia "Preghiera" di Caproni?
  2. La poesia "Preghiera" di Caproni è dedicata alla madre morta, Anna Picchi, e riflette una struggente nostalgia. Il poeta si rivolge alla propria anima per cercare notizie della madre nella sua città natale, Livorno, sperando di trovare un segno della sua presenza.

  3. Come si collega la poesia di Caproni all'opera di Guido Cavalcanti?
  4. La poesia di Caproni è una rielaborazione personale di un’antica ballata duecentesca di Guido Cavalcanti, "Perch’io non spero", in cui l'autore chiede alla poesia stessa di effettuare una ricerca difficile e vitale per lui.

  5. Qual è il significato del dolore della perdita secondo Catullo?
  6. Per Catullo, il dolore della perdita è profondo e ingiusto. Nonostante non creda che il fratello possa sentirlo, continua a compiere gli antichi riti e a rivolgersi a lui, poiché sente che il ricordo e l'amore possono fermare il defunto sulla soglia della morte.

Domande e risposte

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