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Concetti Chiave

  • Dorotea è descritta in due versioni: una città strutturata con torri d’alluminio e canali, e una vivace con giovani e mercati.
  • La prima versione di Dorotea presenta una società in cui i matrimoni uniscono le famiglie, favorendo lo scambio di beni.
  • Nel racconto del cammelliere, Dorotea appare come un luogo di infinite possibilità e gioventù vivace.
  • Anastasia è una città dove canali e aquiloni creano un'atmosfera suggestiva, risvegliando i desideri dei visitatori.
  • Nonostante il fascino, Anastasia è una "città ingannatrice" che alimenta illusioni, soffocando la realizzazione dei desideri reali.

è la prima città della serie "città e il desiderio"

Indice

  1. Le due versioni di Dorotea
  2. Il fascino di Anastasia

Le due versioni di Dorotea

Esistono due versioni di questa città così particolare:

- Quattro torri d’alluminio si innalzano dalle sue mura, le quali corniciavano un ponte levatoio a molla che separava il fossato, diramato in quattro canali che attraversano la città e la dividono in nove quartieri, ognuno de quali era composto da trecento case e settecento camini.

Qui, si verificavano unioni attraverso il sacramento cristiano del matrimonio, tra giovani di diversi quartieri, e in questa maniera le famiglie potevano così scambiarsi i propri averi [“bergamotto, uova di storione, ametiste”];

- Oppure, come disse il cammelliere che guidò Marco Polo per un tratto del tragitto “a Dorotea non c’era bene della vita che non potessi aspettarmi”, in giovinezza visitò infatti la città trovano le strade popolate da giovani ragazze che affollavano la piazza del mercato, giravano ruote e sventolavano scritte colorate.

Il fascino di Anastasia

La città è bagnata da canali e il suo cielo è colorato da aquiloni, qui era possibile acquistare merci di qualità a buon prezzo, come agata onice crisopazi o carne di fagiano. Il passeggero rimane estasiato da questo paesaggio e, invogliato da alcune ragazze, si reca a spogliarsi per fare insieme a loro il bagno in una vasca da giardino, ma tutti questi elementi non rappresentano la vera essenza di Anastasia: chi si trova in questa città sente i propri desideri risvegliarsi e animare lo spirito. Purtroppo però la sua sola descrizione porta a soffocare i desideri degli ascoltatori, lontani da poterli realizzare, Anastasia ha quindi questo potere: è una “città ingannatrice” [se lavori come operaio tagliatore di onici crisopazi, il tuo desiderio ti porta a credere di essere il governatore della città, quando in realtà sei uno schiavo].

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due versioni della città di Dorotea?
  2. La prima versione di Dorotea descrive una città con quattro torri d'alluminio, un ponte levatoio e nove quartieri, dove avvengono matrimoni tra giovani di diversi quartieri. La seconda versione, raccontata da un cammelliere, presenta Dorotea come una città vivace, popolata da giovani ragazze e piena di vita.

  3. Qual è il fascino principale della città di Anastasia?
  4. Il fascino di Anastasia risiede nella sua capacità di risvegliare i desideri e animare lo spirito dei visitatori, nonostante la sua descrizione possa soffocare i desideri di chi non può realizzarli. È una città ingannatrice che fa credere ai lavoratori di essere governatori, mentre in realtà sono schiavi.

  5. Quali beni si possono trovare ad Anastasia e a che prezzo?
  6. Ad Anastasia, è possibile acquistare merci di qualità a buon prezzo, come agata, onice, crisopazi e carne di fagiano.

Domande e risposte

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