Concetti Chiave
- Il futurismo è un movimento d'avanguardia che ha influenzato non solo letteratura, ma anche politica, costumi e psicologia di massa, guidato da Filippo Tommaso Marinetti.
- Il movimento esaltava la modernità, celebrando simboli come automobili e luci artificiali, e considerava la guerra come un'igiene del mondo, mostrando disprezzo per il classicismo e il romanticismo.
- La velocità e il dinamismo erano principi fondamentali del futurismo, in risposta al ritmo accelerato della vita moderna, promuovendo un nuovo prototipo umano in simbiosi con la macchina.
- I futuristi rivoluzionarono il linguaggio espressivo, eliminando aggettivi e avverbi e sostituendo la punteggiatura con segni matematici o musicali, per un'espressione più pura e diretta.
- Le "parole in libertà" e i calligrammi erano metodi innovativi usati dai futuristi, permettendo la fusione di linguaggio verbale e visivo in un flusso creativo senza restrizioni sintattiche.
Indice
L'Avanguardia del Futurismo
Il futurismo fu una vera e propria Avanguardia, poiché nella sua battaglia non si limitò solo al campo letterario, ma volle tradurre la sua visione del mondo in un programma di intervento articolato e globale che includeva, accanto al rinnovamento estetico e linguistico, anche la politica, il costume, la vita quotidiana e la psicologia delle masse.
Marinetti e il Manifesto Futurista
Il leader fu Filippo Tommaso Marinetti: poeta e drammaturgo, nato ad Alessandria d’Egitto da genitori italiani, aveva frequentato gli ambienti artistico-letterari parigini, nel 1905 si trasferì a Milano dove fondò la rivista “Poesia” in cui venne pubblicato il Manifesto, già uscito su Figaro di Parigi. Qui sono enucleate le linee guida che ispirarono tutta l’azione avvenire dell’Avanguardia futurista: l’esaltazione dei simboli della modernità, dall’automobile alla luce artificiale, dalle industrie alle folle cittadine; la celebrazione della guerra come sola igiene del mondo; il disprezzo della donna.
Rivoluzione del Linguaggio Futurista
Essi non si scagliano solo contro il classicismo, espressione massima di soggezione al passato, ma anche contro il sentimentalismo romantico, tutto questo odio deriva dalla concezione della donna come ostacolo alla nascita di un nuovo prototipo umano, ossia il “centauro” o l’uomo-macchina che vive in simbiosi con essa. Altro cardine della percezione futurista è la velocità, Marinetti constatò che il ritmo della vita aveva subito un’accelerazione vertiginosa e che il dinamismo era diventato la parola d’ordine del nuovo secolo. La rivoluzione del linguaggio espressivo da loro proposto muoveva un bisogno furioso di liberare le parole, aggettivi e avverbi per loro rallentano il ritmo adulterando la purezza di nomi e di verbi, i quali devono essere usati all’infinito. Anche la punteggiatura era da sostituire con segni matematici o musicali, il testo si riduce quindi ad una sequenza di onomatopee e immagini associate per la via analogica, istintivamente, Marinetti inaugurò anche “parole in libertà” sciolte da ogni ordine sintattico disposte a caso perché devono trasmettere un flusso di sensazioni e immaginazione senza fili del creatore.
Innovazioni Tipografiche e Poesia Visiva
Di frequente nella poesia futurista compaiono anche le tipografie: fanno comporre le parole, a fine espressivo, in formati variabili di caratteri, tanto che arrivarono presto a concepire i calligrammi, ossia testi in cui le parole vengono disposte in modo tale da formare un disegno o le tavole parolibere, sorta di poesie visive dove il linguaggio verbale e iconico si confondono.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza del futurismo come movimento d'avanguardia?
- Chi era Filippo Tommaso Marinetti e quale ruolo ha avuto nel futurismo?
- In che modo il futurismo ha rivoluzionato il linguaggio espressivo?
- Quali innovazioni tipografiche sono state introdotte nella poesia futurista?
Il futurismo è stato un movimento d'avanguardia che ha cercato di tradurre la sua visione del mondo in un programma globale, influenzando non solo l'estetica e il linguaggio, ma anche la politica, il costume, la vita quotidiana e la psicologia delle masse.
Filippo Tommaso Marinetti era un poeta e drammaturgo, leader del futurismo, che ha fondato la rivista "Poesia" e pubblicato il Manifesto Futurista, delineando le linee guida del movimento, come l'esaltazione della modernità e la celebrazione della guerra.
Il futurismo ha rivoluzionato il linguaggio espressivo liberando le parole da aggettivi e avverbi, sostituendo la punteggiatura con segni matematici o musicali, e introducendo "parole in libertà" per trasmettere un flusso di sensazioni senza ordine sintattico.
La poesia futurista ha introdotto innovazioni tipografiche come l'uso di formati variabili di caratteri, la creazione di calligrammi e tavole parolibere, dove il linguaggio verbale e iconico si confondono per formare disegni o poesie visive.