Concetti Chiave
- La poesia è evocata come un'entità fluida, paragonata a una fonte d'acqua che scorre, contrapposta alla staticità di un monumento di pietra.
- Il poeta si propone come un tramite attraverso cui la poesia sgorga, una voce che emerge dalle profondità per comunicare con l'umanità.
- L'uso di termini legati all'acqua crea un campo semantico di spontaneità e naturalezza, simboleggiando la forza creatrice della poesia.
- Il componimento assume il tono di una preghiera, caratterizzato da un'unica lunga frase con un solo segno di punteggiatura, una virgola.
- L'enjambement tra "liquida" e "musica" sottolinea l'unità tra l'uomo e la poesia, esprimendo una connessione profonda.
Prego che la poesia
forte e pietrificata
in passato e futuro
voglia sgorgare adesso liquida
musica su da un pozzo inesorabile
(fin che l’uomo abiti la terra)
e questo scorrere sorgivo e antico
passa dal filtro mio
ma è poi di tutti,
insieme ci mettiamo in ascolto
L'invocazione del poeta
L’invocazione del poeta è che la poesia odierna e futura possa essere, non più la forza di un pesante monumento di pietra, come nei secoli passati, ma la limpida sorgente (voglia sgorgare) di un’ispirazione che arriva a parlare agli uomini.
La voce del poeta scaturisce, come l’acqua sorgiva, spontanea e incontenibile (inesorabile) dalle più remote profondità e fa da filtro, da intermediario: gli uomini come in un rito potranno mettersi in ascolto.
Canto poetico e capacità comunicativa
Canto poetico e comunicazione
Un unico lungo periodo, introdotto dal verbo Prego e con una sola pausa di punteggiatura (la virgola al verso 9) , conferisce al componimento il tono di una preghiera. I termini inerenti all' acqua (pozzo, sorgivo, sgorgare) costituiscono il campo semantico della spontaneità come l'acqua sorgiva. Importante è l'enjambement tra liquida/musica che esprime l'unità tra uomo e poesia.