sc1512
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Nicolò Machiavelli was a prominent figure of the Humanistic-Renaissance period, known for his extensive cultural knowledge and political treatises.
  • The genre of treatise writing, focusing on political subjects, traces back to classical Rome with authors like Seneca and Cicero, influencing Machiavelli's work.
  • Machiavelli engaged in diplomatic activities across Europe, gaining insights that influenced his seminal political work, 'The Prince'.
  • His political career faced challenges with the Medici family's rise in Florence, leading to his temporary exile and eventual reconciliation through his writings.
  • Despite political setbacks, Machiavelli remained influential until his death in 1527, leaving a lasting legacy in political theory.

Indice

  1. Nascita e formazione di Machiavelli
  2. Il genere della Trattatistica
  3. Attività politica e incontri influenti
  4. Esilio e tentativi di riavvicinamento
  5. Ritorno a Firenze e morte

Nascita e formazione di Machiavelli

Nicolò Machiavelli nacque a Firenze nel 1469; egli fu un Trattatista, figura nata nel periodo Umanistico-Rinascimentale, ossia un autore di trattati che non si soffermava ad un’unica conoscenza, ma aveva una grande cultura.

Il genere della Trattatistica

Il genere della Trattatistica nacque in età classica a Roma nel periodo pre-imperiale, con autori come Seneca o Cicerone; questi autori trattavano principalmente di argomenti riguardanti la politica, quindi i loro trattati erano di tipo politico, così come lo è la grande opera scritta da Machiavelli, il ‘Principe’.

I Trattati non avevano funzione di intrattenere o divertire coloro che li leggevano, ma avevano una funzione pragmatica (aveva finalità concrete) e utile alla società.

Attività politica e incontri influenti

Machiavelli durante la sua vita si dedicò ad attività politiche presso la Repubblica di Firenze, infatti girò per l’Europa, principalmente in Francia e Germania (oltre ovviamente all’Italia), per svolgere attività diplomatiche.

Durante uno di questi incarichi conobbe Cesare Borgia, figlio del Papa Alessandro VI, persona a cui egli fa riferimento nel ‘Principe’, poiché al tempo era visto come colui che avrebbe potuto riunire nella sua persona il potere di tutta Italia.

Esilio e tentativi di riavvicinamento

Quando a capo di Firenze andò la Signoria dei Medici, Machiavelli non venne ben visto da loro, poiché aveva fatto parte della precedente Repubblica e quindi poteva avere idee repubblicane, differenti da quelle dei Medici.

Visto ciò, si ritirò in una sorta di esilio presso la sua villa dell’Albergaccio.

Però egli voleva continuare la sua carriera politica, quindi tentò di riavvicinarsi ai Medici scrivendo il ‘Principe’ e dicandolo a Lorenzo de’ Medici.

Ritorno a Firenze e morte

Nel 1519 muore Lorenzo e sale al potere il cardinale Giulio de’ Medici, il quale fa riavvicinare a Firenze Machiavelli, affidandogli alcuni incarichi politici.

Morì il 21 giugno 1527 a causa di una malattia improvvisa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del genere della Trattatistica nel contesto delle opere di Machiavelli?
  2. Il genere della Trattatistica, nato in età classica a Roma, si concentra su argomenti politici e ha una funzione pragmatica e utile alla società. Machiavelli, come trattatista, ha scritto opere come 'Il Principe', che riflettono questa tradizione.

  3. Quali furono gli incontri influenti nella carriera politica di Machiavelli?
  4. Durante la sua carriera politica, Machiavelli incontrò figure influenti come Cesare Borgia, che menziona nel 'Principe' come un potenziale unificatore del potere in Italia.

  5. Come ha cercato Machiavelli di riavvicinarsi ai Medici dopo il suo esilio?
  6. Machiavelli tentò di riavvicinarsi ai Medici scrivendo 'Il Principe' e dedicandolo a Lorenzo de’ Medici, sperando di riprendere la sua carriera politica sotto il loro governo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community